
Dopo il caso del vino italiano al Ceneri, è la volta del catering lucernese a Pollegio. Per l'inaugurazione di Alptransit, l'Ufficio federale dei trasporti ha infatti dato l'appalto per il catering ad una ditta di Lucerna anche se, a detta di Fabio Regazzi, più cara di una ticinese.
Il consigliere nazionale PPD si dice furibondo e assicura di avere pronta un'interpellanza: "Sembra quasi che facciano apposta. Eppure ci vorrebbe solo un po’ di buon senso e di sensibilità", commenta sulle file del quotidiano, "anche perché" - aggiunge - "sono venuto a sapere che una delle ditte ticinesi aveva presentato un’offerta più economica di quella vincitrice. E allora non riesco a capire la decisione. E non mi vengano a dire che è per una mancanza di esperienza o altre cose del genere. Noi abbiamo ditte che hanno esperienza decennale in questo settore".
L'interpellanza vuole quindi fare chiarezza sui motivi per i quali il Ticino, ancora una volta, è stato lasciato ai margini: "So che nelle scorse settimane, dopo il caso del vino italiano al Ceneri, anche il Consiglio di Stato si era mosso verso Berna. Ma a quanto sembra ci vuole qualcosa di ancora più forte. Sono davvero stufo di questa situazione".
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