Ticino
AlpTransit, "mandati diretti a ditte svizzero-tedesche"
AlpTransit, "mandati diretti a ditte svizzero-tedesche"
AlpTransit, "mandati diretti a ditte svizzero-tedesche"
Redazione
9 anni fa
Marco Romano interroga il Consiglio federale sull'approccio sfavorevole alle ditte ticinesi. "Come mai?"

Il consigliere nazionale PPD Marco Romano ha inoltrato negli scorsi giorni due domande al Consiglio federale in merito alle decisioni da parte delle autorità federali (Ufficio federale dei trasporti, Ferrovie Federali e Alptransit SA) in materia di attribuzione dei mandati per l’organizzazione dei servizi di catering nelle giornate di festa per l'apertura ufficiale del tunnel di base del San Gottardo, previste in giugno.

Romano ricorda che lo scorso 21 gennaio è stato servito vino italiano nell'ambito dei festeggiamenti della caduta dell'ultimo diaframma del tunnel di base del Ceneri. "Una grande mancanza di rispetto per il territorio e i prodotti ticinesi" secondo il parlamentare ticinese. E il prossimo 1° giugno si terrà l'inaugurazione ufficiale del tunnel di base di Alptransit, il cui catering è stato affidato a una ditta lucernese. Perché, chiede Romano, l'organizzazione (UFT) non ha voluto di principio ripartire il mandato organizzativo equamente tra Svizzera italiana e tedesca?

Nell'ambito dei festeggiamenti per l'apertura del tunnel di base del San Gottardo, sottolinea ancora Romano, si denota un approccio sfavorevole alle ditte ticinesi: "Come mai", chiede, "per taluni eventi (per esempio al portale nord il prossimo 1° giugno) sono state invitate solo ditte svizzero-tedesche, escludendo le ticinesi? Perché per altri eventi (esempio il 2 giugno) sono stati dati mandati diretti a ditte svizzero-tedesche? In generale nel gremio che ha deciso vi era un ticinese? Ditte ticinesi con 20 anni di attività sono "prive della necessaria esperienza"?"

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