Ticino
Amianto, il direttore della SUVA si scusa pubblicamente
Amianto, il direttore della SUVA si scusa pubblicamente
Amianto, il direttore della SUVA si scusa pubblicamente
Redazione
6 anni fa
Durante l'incontro di ieri sera, Roberto Dotti ha riconosciuto che ci sono stati errori di comunicazione

Il direttore dell’agenzia Suva di Bellinzona Roberto Dotti si è scusato pubblicamente ieri sera per le modalità di comunicazione con cui l'assicurazione ha informato i dipendenti delle Officine di Bellinzona sulle morti a causa dell'amianto. Dotti ha riconosciuto che c'è stata mancanza di tatto nell'affrontare questi temi delicati. "Non si vuole generare ansia, ma bisogna trovare il modo giusto per parlare di questi temi difficili. Ci stiamo lavorando". 

All'incontro hanno partecipato l’associazione Giù le mani, la Commissione del personale delle Officine Ffs di Bellinzona (CoPe) e i sindacati Sev e Unia, con lo scopo di condividere esperienze e allargare il dibattito riguardo ai decessi di alcuni ex operai delle Officine. Inizialmente si parlava di una quindicina di operai. Ora la lista fornita dalle FFS alla SUVA riguarda una quarantina di collaboratori che avrebbe lavorato a contatto con la sostanza senza le adeguate misure di sicurezza.

Il presidente della Commissione del personale delle Officine Ivan Cozzaglio ha dal canto suo invitato i pensionati che pensano di essere entrati in contatto con l’amianto e non hanno fatto visite mediche a farsi avanti, contattando l’Ufficio della sicurezza attivo nello stabilimento cittadino dal 1992.

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