Interrogazione
"Anche il Ticino, come Ginevra, renderà i trasporti pubblici gratuiti?"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
È il titolo di un’interrogazione indirizzata al Consiglio di Stato dai deputati del Partito Comunista, Massimiliano Ay e Lea Ferrari, in seguito alla decisione di ieri sera del Gran Consiglio ginevrino di concedere i trasporti pubblici gratuiti ai giovani sotto i 24 e ai beneficiari AVS/AI. Queste misure entreranno in vigore a metà dicembre.

“Il Ticino prenderà esempio da Ginevra e renderà gratuiti i trasporti pubblici per gli under 24 e per i beneficiari AVS/AI?” È il titolo di un’interrogazione inviata oggi al Consiglio di Stato, dai deputati al Gran Consiglio Massimiliano Ay e Lea Ferrari, per il Partito Comunista. Le domande dei deputati nascono a seguito della decisione di ieri sera del Canton Gineva di concedere i trasporti pubblici gratuiti ai giovani sotto i 24. La gratuità è subordinata al fatto che il giovane stia studiando o non abbia un certo reddito. Si applica solo ai ragazzi che vivono o stanno seguendo una formazione nel Cantone. Il testo di legge prevede anche uno sconto del 50% sugli abbonamenti per i beneficiari di prestazioni AVS/AI.  Queste misure entreranno in vigore a metà dicembre. Secondo i firmatari, “il Consiglio di Stato ginevrino ha riconosciuto sui media che si tratta non solo di una misura ecologica ma soprattutto di una misura sociale che aiuta le famiglie a compensare la perdita di potere d’acquisto di questa difficile fase storica”.

Le domande al Consiglio di Stato

Massimiliano Ay e Lea Ferrari scrivono di aver deciso di tornare sull’argomento proprio per quanto accaduto nel Canton Ginevra. “Siamo ben consapevoli sia che nel Canton Ticino il ricorso ai mezzi di trasporto pubblico è in crescita, sia che il Consiglio di Stato si è espresso a più riprese tanto contro la gratuità quanto contro una riduzione delle tariffe del trasporto pubblico”. Con queste premesse pongono le seguenti domande al Consiglio di Stato: Nel febbraio 2023 è stata depositata dalla Gioventù Comunista direttamente presso il Servizio dei diritti politici una “lettera aperta” al Consiglio di Stato intitolata “Trasporti pubblici gratuiti per tutti” corredata di oltre mille firme (primo firmatario: Luca Frei, Lugano-Cadro). Qual è stata la risposta del governo alla stessa? Alla luce di quanto avvenuto a Ginevra, il Consiglio di Stato sarebbe pronto a confrontarsi con i propri omologhi ginevrini e in seguito a ridiscutere la questione della gratuità dei trasporti pubblici sul nostro territorio perlomeno per puntuali fasce di popolazione? Ci risulta che la citata riforma costerà al Canton Ginevra circa 32 milioni di franchi durante il primo anno. Ipoteticamente quanto costerebbe implementare la medesima riforma nel Canton Ticino?