Musica
"Anna", il nuovo brano di Maxi B. "Una storia vera, scritta dalla vita"
Ginevra Benzi
un giorno fa
Il 4 aprile è uscito il nuovo brano di Maxi B, "Anna". Una canzone che parla di una storia vera e accaduta in Ticino, raccontata allo speaker di Radio3i direttamente da Anna, che dopo anni ha deciso di svelare una parte della sua vita tenuta segreta per molto tempo.

Quando si sente parlare di "bambine che fanno bambini" raramente si pensa a realtà vicine alla nostra, e ancor meno al Ticino. Eppure, anche in una società moderna come la nostra spesso e volentieri si presentano situazioni simili. È il caso di Anna, che a 16 anni ha dovuto affrontare da sola una gravidanza, con il rifiuto del compagno e con l'assenza della famiglia. Una storia vera su cui il rapper e speaker radiofonico di Radio3i Maxi B ha voluto dedicare il suo ultimo brano "Anna", uscito a mezzanotte del 4 aprile.

Una storia vera, toccante e ticinese

“Trovo bello poter raccontare storie ticinesi, spesso incredibili o comunque particolari. Questa è una storia frutto di un racconto intimo confidatomi durante una serata qualche anno fa. Eravamo a una cena e nel momento in cui eravamo rimasti in pochi amici stretti Anna ha voluto confidare il suo vissuto. Ha avuto il coraggio di svelare una parte della sua vita che l’ha profondamente toccata. Un racconto ricco di enfasi, con tutta l’anima negli occhi. Sono rimasto davvero colpito dalla sua confidenza e il giorno dopo ho deciso di dar vita a questa canzone, che porta proprio il suo nome. Non è stato un brano facile, ma il racconto, in fondo, era già stato scritto dalla vita. Quando ho finito di scriverla mi sono reso conto che non potevo farla uscire senza prima parlarne con lei. Anche se erano passati anni da quanto le era successo, era giusto avere un suo parere”. Anna, come detto, è una ragazza madre. Ha 16 anni. Un'età troppo giovane per poter avere un bambino, “anche se non credo ci sia un’età giusta e una sbagliata, ma ritengo che in quel periodo della vita sia presto. Soprattutto se il padre non riconosce il bambino e i genitori non sono presenti”. Una situazione sentimentale e familiare che l’ha portata a soffrire davvero molto, fino ad avere pensieri che una ragazza della sua età non dovrebbe mai avere. “Fortunatamente c’è un finale a sorpresa, che non svelo per rispetto di chi non ha ancora ascoltato il brano. Il messaggio è però quello che nella vita tutto può prendere una piega diversa da quello che ci si aspettava”.

Ispirazioni dalla vita quotidiana

Scrivere musica comporta inevitabilmente un adeguamento dei temi alla società e alle dinamiche attuali. “L’ansia, così come la depressione, fra i giovani sono disagi nuovi e attuali, ci spiega sempre Maxi B. “Sono argomenti che, secondo me, vanno cavalcati. Per quanto riguarda le gravidanze fra i giovani posso dire che negli ultimi anni c’è però stata un’inversione di tendenza. Uno studio ha infatti mostrato come dagli anni ’90 in poi siano più le donne over 40 ad avere figli, mentre sono sempre meno le adolescenti”. Anche se sempre più attratti dai social e dai loro contenuti, i giovani di oggi “sembrano essere più consapevoli su certe dinamiche e tematiche rispetto ai decenni passati”. Ma la musica, in questo senso, può provare a sensibilizzare? “Secondo me sì. Non sono favorevole alla censura e al fatto che la musica debba educare i ragazzi, per quello ci sono i genitori. Ma sensibilizzare è possibile, quindi una certa responsabilità da parte dell’artista ci deve sempre essere”.

Parliamo di te

Temi attuali e locali, dunque, ma non con l’intenzione di scalare le classifiche. “Io amo la scrittura e la musica e ritengo quindi corretto avere una certa responsabilità di dire cose con testa, che possono ovviamente essere condivisibili o meno da chi ascolta”. Maxi B ha sempre scritto, cantato e tenuto concerti. Tuttavia, i periodi di pausa non sono mancati. “In realtà è per via del tempo. Tutte le pause che ho fatto erano legate a eventi esterni, come il Guinness dei primati o il lavoro in radio e in tv. Per fare bene le cose, specie la musica, devi investire molto tempo e concentrazione. Sempre che l’intenzione sia scrivere dei testi che abbiano un senso, se invece vuoi fare un pezzo meno profondo – che comunque nel rap ci sta – allora il tempo a disposizione è meno problematico”. Le canzoni di Maxi B parlano dunque della vita in generale, “anche perché avendo una vita decisamente piena, con molti interessi, le storie spesso arrivano da sé, come da un amico o qualcosa che vivo io stesso. Non devono per forza essere argomenti tristi, è bello anche raccontare le cose divertenti. Insomma, affronto la vita a 360°, anche se la rivalsa è un po’ il filo conduttore dei miei ultimi brani: mi piacciono le storie di persone che hanno avuto difficoltà, ma che alla fine sono riuscite a trovare un equilibrio. Forse perché io stesso sono alla ricerca di un mio equilibrio”.

Dai Metro Stars a Maxi B

Maxi B un tempo faceva parte dei Metro Stars, che nei primi anni del 2000 hanno fatto la storia del rap ticinese. “Ultimamente li ho citati nel brano 'Sulla mappa', il che vuol dire che sono rimasti nel mio cuore. Purtroppo, non ci sentiamo più, ma ho dei bellissimi ricordi di quel periodo e faranno sempre parte di me. Quando ho pubblicato il mio primo album da solista (Invidia) facevo ancora parte della band, ma loro non si sono tirati indietro. Per un po’ mi hanno aiutato, ma il nome ormai era il mio. Poi è subentrata la radio e la vita ha fatto sì che ognuno andasse per la propria strada, ma senza rancori (almeno da parte mia). Ammetto, però, che nonostante non sia stata una separazione negativa, io fatico a mantenere i contatti con le persone, ma non per cattiveria. Semplicemente è un mio difetto, mi focalizzo sul momento”. Essere solista significa avere tutto sulle tue spalle, senza confronto. Cosa che invece accade inevitabilmente in un gruppo, dove magari qualcuno ti fa notare che stai sbagliando o ti consiglia. È la stessa cosa di quando si fa radio da soli o in due. Da solo devi sempre riuscire a trovare un modo di inglobare il pubblico senza l’aiuto di nessuno. È un lavoro abbastanza complesso, ma lo amo e mi dà soddisfazioni”.

Progetti futuri

Per quanto riguarda progetti futuri, Maxi B ci ha detto che a livello musicale prossimamente verrà pubblicato il video di “Anna”, girato nei prossimi giorni. “C’è dietro una bella squadra e sono contento perché sono tornato anche a fare filmati. Inoltre, ho l’intenzione di fare un nuovo album basato su un’idea che ho avuto, ma ci vorrà un po’ più di un mese prima che venga pubblicato. Posso però già anticipare che sarà – su consiglio di Luca Ventura – un format legato al rap e ai social. Vanno di pari passo? Non saprei dirlo, ma è sicuro che il 2025 sarà un anno molto ricco musicalmente parlando. Il mio obiettivo, come detto, non è quello di scalare le classifiche, bensì quello di arrivare laddove la gente, ascoltando le mie canzoni, si riconosce”.