
ErreDiPi torna a scrivere alla direttrice del DECS Marina Carobbio. Il motivo, si legge nella missiva, riguarda un fatto accaduto in questi giorni. Angelica Lepori era stata invitata a intervenire nel Collegio dei docenti della Scuola media di Massagno martedì 15 aprile. Tuttavia, il 10 aprile, "il Presidente del Collegio ha comunicato che l’intervento era stato annullato dalla Direzione dell’istituto, su indicazione della Sezione amministrativa e della Sezione dell’insegnamento medio". Secondo tale comunicazione, l’annullamento sarebbe motivato dal fatto che “ErreDiPi non è ritenuta un sindacato da parte del Consiglio di Stato e pertanto non può accedere alle sedi scolastiche, come invece è consentito – su richiesta – ai sindacati riconosciuti”.
"Si ostacola una partecipazione attiva"
Tale posizione, secondo la Rete in Difesa delle Pensioni, appare "non solo giuridicamente discutibile, ma anche politicamente grave". I collegi dei docenti "godono infatti di un’autonomia che permette loro di organizzare i propri lavori interni e di invitare liberamente ospiti esterni per approfondire temi di interesse collettivo". Interferire con questa autonomia "significa ledere i diritti democratici del personale scolastico e ostacolare una partecipazione informata e attiva".
"Serve una comunicazione tempestiva"
La richiesta formulata a Carobbio, pertanto, "è di intervenire con urgenza affinché i diritti di ErreDiPi siano riconosciuti e tutelati, nel rispetto della normativa vigente e dei principi democratici che devono ispirare l’attività scolastica e amministrativa". In particolare, "le chiediamo di provvedere tempestivamente e in modo proattivo a inviare a tutte le sedi scolastiche del cantone (scuole dell’infanzia, elementari, medie, superiori e professionali) una comunicazione nella quale si chiarisca una volta per tutte che l’associazione ErreDiPi può intervenire nei plenum dei collegi docenti per informare gli assicurati e le assicurate IPCT circa le loro aspettative di rendita e i temi in discussione nell’IPCT".