Circa 20'500 franchi. È stata questa la spesa sostenuta dalla Città di Lugano per offrire alla cittadinanza l’aperitivo in occasione della cerimonia di Capodanno del primo gennaio. Lo rende noto il Municipio rispondendo a un’interrogazione della consigliera comunale di Avanti con Ticino&Lavoro Luisella Fumasoli Petrini, che chiedeva lumi sul costo dell’evento.
“Risparmio di oltre 4'000 franchi”
Nella sua risposta l’Esecutivo tiene a precisare che già in fase di organizzazione “è stata prestata particolare attenzione e sensibilità all'impiego delle risorse pubbliche”. Per l’evento di quest’anno, proprio al fine di limitare le spese, “è stata rivista l’offerta nel suo complesso, con un risparmio di circa 4'500 franchi rispetto all’edizione precedente”.
“Si valuta un ulteriore ridimensionamento”
Il Municipio - consapevole delle sfide finanziarie che la Città sta affrontando e della necessità di adottare misure di contenimento dei costi in vari ambiti – conferma altresì la volontà di “valutare anche per l’edizione 2026 un possibile ulteriore ridimensionamento dell'offerta del rinfresco”, con l’obiettivo finale di “mantenere il valore istituzionale e simbolico di un evento che consolida il senso di appartenenza alla comunità locale e regala momenti di riflessione, gioia e condivisione”.