Ticino
"Architetti a 6 franchi all'ora"
"Architetti a 6 franchi all'ora"
"Architetti a 6 franchi all'ora"
Redazione
8 anni fa
Il sindacato OCST denuncia un nuovo caso di dumping salariale. Sotto accusa un architetto italiano del Luganese

Emergono nuovi casi di dumping salariale nel settore dell’architettura ticinese. A denunciarli – come riferisce il Giornale del Popolo – è il sindacalista dell’OCST Giorgio Fonio.

Documenti alla mano, Fonio ha portato alla luce il caso di un architetto italiano che da due anni ha aperto uno studio nel Luganese. L’azienda impiega frontalieri ingaggiati tramite annunci pubblicati nel comasco e retribuiti con paghe definite “irrisorie”. Ai neoassunti verrebbe fatto firmare un contratto di stage per un anno da 1’000 franchi lordi al mese (6 franchi all’ora). Scaduto il periodo di ‘stage’, la retribuzione verrebbe aumentata a 2'500 franchi lordi al mese.

Intanto sono in corso le discussioni sul nuovo CCL. Lo scorso ottobre i datori di lavoro avevano trovato un accordo di maggioranza e il documento aspettava solo il via libera della SECO e delle autorità cantonali ma a causa di alcune perplessità sollevate dai lavoratori è stato momentaneamente congelato. Come spiegato da Fonio, vi sono disaccordi sull’orario lavorativo settimanale (45 ore) e sulla differenza salariale tra architetti e ingegneri, considerata troppo elevata.

E l’Associazione studi di ingegneria e di architettura (ASIAT) contesta apertamente l’operato dei sindacati: “A ottobre il testo è stato concordato con UNIA e OCST. Siamo sorpresi che i sindacati abbiano aspettato l’avallo da parte dei datori di lavoro prima di metterlo in consultazione tra i lavoratori”, ha detto il presidente Luca Pagnamenta al GdP.

"L'assemblea dei lavoratori è sovrana - ha replicato Fonio - Stiamo parlando di un settore nuovo dove si sta costruendo un importante percorso con i lavoratori. Man mano, presso i lavoratori stessi, si è messo in moto un meccanismo positivo di partecipazione e si confida nella possibilità di raggiungere l'obiettivo condiviso di un CCL per il settore".

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata