Traffico
Arrivano i semafori alla rotonda di Quartino
Immagine Ustra
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Redazione
2 anni fa
La gestione a triangolo verrà smantellata perché non più sostenibile a livello ambientale e in termini di viabilità. Ustra: "Percorsi 1,8 milioni di km all'anno in più". Come alternativa è stato individuato un sistema di dosaggio, che verrà attivato nelle ore di punta a partire da sabato 8 ottobre.

A partire da sabato 8 ottobre 2022, la viabilità presso la rotonda di Quartino, in zona Pergola, verrà riorganizzata. La gestione a "triangolo", adottata provvisoriamente nel 2019 per sgravare il traffico nel Gambarogno, verrà smantellata e a titolo sperimentale si attuerà un sistema di dosaggio lungo la direttrice principale. In parole povere saranno attivati dei semafori per gestire il traffico proveniente da Locarno e Bellinzona. In questo modo "si intende continuare a contenere e gestire la colonna di traffico che si crea prevalentemente durante le ore di punta della mattina sulla strada cantonale del Gambarogno". Lo fa sapere l'Ufficio federale delle strade (USTRA) in una nota, specificando che la conduzione provvisoria del traffico adottata tre anni fa "non potrà essere ulteriormente prolungata". 

Il sistema a triangolo non è più sostenibile

Il sistema a triangolo era stato attivato nel 2019 dal Dipartimento del Territorio (DT) a seguito delle importanti perturbazioni del traffico che si creavano tra la rotonda e l'abitato di Magadino. Il Cantone, allora proprietario, aveva attuato provvisoriamente la riorganizzazione della viabilità all'intersezione a titolo sperimentale. Nel 2020, alla scadenza dei termini concessi per la gestione provvisoria a triangolo, USTRA in qualità di nuovo proprietario dell’asse, ha approfondito l’incidenza della misura sulle condizioni ambientali e di viabilità al nodo. "Il triangolo si è rivelato efficace per il traffico dal Gambarogno e per il nucleo di Quartino, ma ha contemporaneamente allungato il percorso Locarno – Bellinzona", sottolinea l'Ustra. "Le valutazioni e i monitoraggi effettuati da parte di USTRA hanno evidenziato che, sia a livello ambientale, sia in termini di viabilità, la gestione del nodo non è più sostenibile. Dallo studio risultano infatti percorsi, rispetto alla gestione originale, oltre 1,8 Mio di chilometri all’anno in più (20% in più rispetto ai km annuali totali percorsi all’interno del nodo) con un maggior consumo di carburante di 120'000 litri. È pertanto necessario smantellare la situazione provvisoria e ripristinare la gestione originale del nodo, sia per motivi legali, sia per ragioni ambientali".

Cosa prevede la nuova organizzazione

Le valutazioni effettuate da USTRA sul tracciato hanno individuato come alternativa un "sistema di dosaggio dinamico" sulla direttrice principale Locarno-Bellilnzona e Bellinzona-Locarno. In sostanza dei semafori si attiveranno principalmente negli orari di punta della mattina (tra le 6.30 e le 8.30) in modo da regolare il traffico proveniente da Locarno e Bellinzona prima che entri in rotonda e creare così lo spazio ed il tempo necessario per permettere al traffico del Gambarogno di entrarvi. Il programma lavori prevede la messa in esercizio e la calibrazione dell’impianto di dosaggio da ottobre a dicembre 2022. "Durante questo periodo il sistema sarà costantemente monitorato, perfezionato e valutato in collaborazione tra le autorità federali, cantonali e comunali", precisa Ustra. L’avvio del nuovo sistema sarà accompagnato nei primi giorni dalla presenza di agenti di sicurezza e da una segnaletica di avvertimento. USTRA e Cantone invitano l’utenza alla prudenza e al rispetto della segnaletica di cantiere. I costi dell’intero intervento sono suddivisi tra USTRA (85%) e Cantone (15%).