Il giovane eritreo indagato per un presunto stupro avvenuto nel novembre 2014 presso il centro asilanti di Losone, è scappato in Svezia. 

Dopo 6 mesi di carcere preventivo, il 17enne era stato rimesso in libertà dal magistrato dei minorenni Reto Medici e ricollocato nel centro per richiedenti l'asilo di Camorino. Una decisione che, stando alle anticipazioni della RSI, aveva scaturito qualche malumore in procura, visto che il magistrato avrebbe potuto firmare il rinvio a giudizio del ragazzo, domandando nel contempo la carcerazione di sicurezza. Questo per evitare che il 17enne potesse scappare. Cosa di fatto ora avvenuta. 

Dal canto suo Medici difende la sua scelta, precisando che il 17enne verrà condannato con un decreto d'accusa (opzione che prevede una pena massima di tre mesi), ma nei suoi confronti non verrà emesso un ordine di arresto. 

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