La polemica
"Asilanti a Fornasette? Si rischiano attraversamenti illegali", il PLR di Tresa interpella il Municipio
©Chiara Zocchetti
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Redazione
5 ore fa
Il PLR di Tresa esprime preoccupazione riguardo alla possibile destinazione dell'ex caserma della Guardia di Finanza di Fornasette all'accoglienza di richiedenti asilo. I commercianti temono che ciò possa favorire attraversamenti illegali del confine e aumentare il senso di insicurezza tra i residenti, data la limitata presenza delle forze dell'ordine nella zona.

Negli ultimi giorni, gli esercenti e i commercianti della frazione di Fornasette, nel Comune di Tresa, hanno "espresso forte preoccupazione riguardo alla concreta possibilità che le autorità italiane destinino l’ex caserma della Guardia di Finanza di Fornasette, situata su suolo italiano a ridosso del confine, all’accoglienza di richiedenti asilo". È quanto evidenziato dal Comitato PLR di Tresa in una nota stampa - inoltrata anche al Comune stesso -, dove viene sottolineato che la struttura, recentemente ristrutturata con l’intento di accogliere una nuova destinazione d’uso, "rappresenta un tema di particolare sensibilità per la comunità locale".

L'ex caserma

L’area in cui sorge l’ex caserma è priva sul lato Italiano di attività commerciali, "alimentando i timori che l’arrivo dei richiedenti asilo possa favorire attraversamenti illegali del confine. Questi potrebbero essere associati a episodi di disordine pubblico o reati di piccola entità, che andrebbero a gravare sugli esercenti locali". Tali eventualità - sostengono i liberali radicali di Tresa - potrebbero inoltre "intensificare il senso di insicurezza già diffuso tra i cittadini di Tresa, aggravato dal numero di rapine e furti registrate negli ultimi anni nel comune". La situazione, si legge sempre nel comunicato, risulta ulteriormente complicata dalla posizione periferica di Fornasette, "caratterizzata da una limitata presenza delle forze dell’ordine". L’assenza di un controllo doganale costante, sia da parte delle autorità svizzere sia da quelle italiane, "accresce le preoccupazioni della comunità locale, rendendo il territorio più vulnerabile a potenziali criticità". In risposta a tali timori, il PLR della Sezione Tresa si fa portavoce delle preoccupazioni espresse dai cittadini e interpella il Municipio di Tresa per sapere "se sia a conoscenza dell’eventuale arrivo di richiedenti asilo nella vicina ex caserma". Inoltre, invita il Municipio ad attivarsi presso le istituzioni competenti "al fine di garantire la sicurezza di esercenti, commercianti e residenti del Comune di Tresa".