
Dopo Bellinzona, anche il Centro di Locarno vuole sapere di più sul tasso di assenze del personale della Città. "Va da sé che le assenze, oltre a non garantire la missione aziendale (rispondere alle esigenze del cittadino), generano costi rilevanti per le finanze comunali, e conseguentemente per tutta la comunità", si legge nell'interrogazione che ha come primo firmatario il consigliere comunale Giuseppe Abbatiello. "È importante monitorare il fenomeno delle assenze del personale, confrontando i dati con quelli di altre città e valutando eventuali interventi correttivi. Si tratta diindicatori preziosi che permettono di misurare il livello di benessere dei collaboratori e, di conseguenza, la qualità dei servizi offerti. Inoltre, in ultima istanza ma non di certo per importanza, consentono di valutare l’impatto economico generato dalle assenze e dalle sostituzioni sui conti pubblici".
Le domande
Al Municipio di Locarno, i firmatari dell'interrogazione pongono i seguenti quesiti:
1. Qual è stato il tasso di assenze dei dipendenti pubblici negli ultimi cinque anni in ogni dicastero (espresso come tasso annuo per ogni dicastero)?
2. Qual è la durata media di ogni assenza indicata in giorni per ogni dicastero?
3. Quali sono le principali cause delle assenze registrate (es. malattia, infortuni)? Esistono variazioni significative tra i vari dicasteri? Sono state condotte analisi per identificare eventuali cause ricorrenti delle assenze?
4. Qual è stato l’impatto economico delle assenze sul bilancio comunale?
5. Sono previste precise misure per prevenire o ridurre le assenze? Come vengono gestiti i carichi di lavoro durante i periodi di assenza dei dipendenti? Vi sono particolari differenze tra i vari dicasteri?
6. È stato realizzato un piano strategico per la conduzione del personale, la gestione delle assenze e l’accompagnamento delle risorse umane in difficoltà? Se sì, può il Municipio illustrare dove è possibile consultare lo stesso? In caso negativo, è previsto un termine entro il quale realizzarlo?