Assistenti di farmacia ottimisti per il futuro

Ticino

10 anni fa

Le nuove leggi federali e cantonali conferiranno un ruolo sanitario più autonomo alla professione di farmacista. Cassis: "Cambiamento epocale"

Alla 51esima assemblea degli assistenti di farmacia regnava un clima di ottimismo per il nuovo ruolo che la farmacia svolgerà con la nuova legge federale nel 2017 e la nuova legge cantonale. Presenti all'incontro 131 assistenti di farmacia diplomati, il Consigliere di Stato Christian Vitta, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Mario Tanzi, il direttore del Centro professionale Commerciale di Locarno (CPC) Sergio Lafranchi e il farmacista Cantonale Giovan Maria Zanini.

Vitta ha sottolineato l’importanza del ruolo degli assistenti di farmacia, ricordando che nella nuova legge verrà introdotta l'obbligatorietà per dispensare medicamenti grazie a un diploma riconosciuto.

L’ex medico cantonale Ignazio Cassis ha messo in evidenza i futuri cambiamenti: le revisioni della Legge federale sugli agenti terapeutici e della Legge sulle professioni mediche conferiranno al farmacista un ruolo sanitario più importante e autonomo. Verosimilmente dal 2017-2018, il farmacista potrà fare alcune diagnosi, prescrivere alcuni farmaci rimborsati dalla cassa malati, effettuare vaccinazioni, senza necessitare di una prescrizione medica. Il tutto entro i limiti di un elenco fissato dal Consiglio federale e previa apposita formazione. "È un cambiamento fondamentale" ha sottolineato Cassis, "per il quale mi sono molto impegnato. Sono convinto che le farmacie debbano giocare in futuro un ruolo più importante, sgravando le responsabilità ai medici di famiglia, il cui ruolo sarà di occuparsi di pazienti con malattie più complesse. Ora occorre prepararsi al meglio per questo cambiamento epocale!"

Il direttore del CPC Lafranchi ha dal canto suo raccontato la storia del trasloco della scuola professionale assistenti di farmacia da Trevano a Locarno.

Tutti e tre gli oratori hanno avuto un pensiero per Andrea Incerti, nel comitato dal 21 giugno 1969, invitandolo a non confermare le dimissioni previste il 21 giugno 2016. “Grazie mille al vostro Presidente Andrea Incerti" ha dichiarato Cassis, "che tra 4 anni festeggerà il 50esimo della Presidenza e che da 28 anni annovero tra i miei cari amici!”