Si è tenuto ieri l’atto finale dell’ated Innovation Day, un’iniziativa alla sua seconda edizione, ideata da ated con il patrocinio del Cantone Ticino e la Città di Lugano, e il sostegno di Tinext Cloud, Fondazione Agire e Infinity Network. L’appuntamento ha avuto luogo presso l’Asilo Ciani, dove si è svolta la fase finale del Project Innovation Speed Date, la call per idee e startup in cui ha trionfato CapisciAMe, che si è aggiudicato il montepremi del valore complessivo di 10'000 franchi. Sono stati valutati e hanno ricevuto una menzione speciale anche i progetti Sobu, Digifactor e RevoCircle. Un premio speciale è stato inoltre dedicato alla squadra ated degli Smilebots.
La sfida
Sviluppata da Davide Mulfari, CapisciAMe mira a fare meglio degli assistenti virtuali nel riconoscimento della voce di chi ha una disabilità linguistica. Mulfari e i fondatori delle altre sei startup finaliste - Vibes, Missione Ercolano, Recivu, Joule e Stop Fog - si sono “sfidati” con un “pitch in formato speed date” davanti al pubblico presente, alla giuria formata dagli ATED ICT Key Players (finanziatori del premio) e agli ospiti speciali Cristian Fracassi, Ernesto Sirolli (in collegamento dagli Stati Uniti) e Francesca Delogu, che ha ricevuto il premio ated Digital Night in versione Special Edition.
Il potere della musica
Delogu, giornalista, manager delle idee, TEDx speaker, musicista e autrice del libro "Il mio analista è un basso elettrico" (Do it human), nel ringraziare ha ricordato come l’idea del libro sia nata considerando come alcuni strumenti abbiano il potere evocativo di rappresentare anche alcune fasi della vita. E infatti: “Il pianoforte, è supremo e impossibile anelito alla perfezione; il basso, maestro nell’arte della leadership condivisa; la tromba è lo strumento che ti fa amare anche il tuo lato perdente”.
Intermezzo “robotico”
A creare una nota di intrattenimento e di grande novità per la serata sono stati i robot, Teotronico e Roboldo, per la prima volta in Ticino, capaci di esibirsi suonando e di tenere un discorso scritto dall’intelligenza artificiale sull’annosa questione di come AI e robot siano in competizione con l’intelligenza umana.
“Estremamente soddisfatti dell’iniziativa”
Come commentano Cristina Giotto, Direttore di ated, con il Presidente Luca Mauriello e il Past President e Direttore della Giuria Andrea Demarchi, ideatori dell’iniziativa, “siamo estremamente soddisfatti dell'evento, che è al giro di boa della seconda edizione. Aver ricevuto 28 progetti di qualità anche fuori dai nostri confini nei pochi mesi estivi in cui la call è stata aperta ci rende molto orgogliosi”. Va inoltre sottolineato “come sia sempre fondamentale per noi il sostegno di realtà come gli ATED ICT KEY Players, che credono nella proposta e sostengono il premio Project Innovation Speed Date. A loro, alle istituzioni e ai nostri sponsor associativi, va tutto il nostro ringraziamento per aver dimostrato attenzione e competenza nel supportare l’iniziativa”. Come associazione ated “siamo infatti sempre in prima linea nell’abbracciare il talento, favorendo il dialogo e la possibilità di valorizzare le nuove idee e proposte, che spesso gravitano nell’ambito sociale e della cura delle persone più fragili”. Inoltre “siamo fieri di aver riconosciuto un premio speciale al team ated degli Smilebots, che negli ultimi cinque anni ha sempre raggiunto risultati eccellenti nelle competizioni di caratura mondiale”.
Le startup finaliste
Le sei startup finaliste del Project Innovation Speed Date, che hanno partecipato all’ated Innovation Day sono: Vibes (tecnologie al servizio della salute), Missione Ercolano (format di Edutainment), CapisciAMe (modelli di AI al servizio delle persone), Recivu (soluzioni digitali e tecnologie QR code), Joule (AI applicato alle risorse umane) e Stop Fog (app al servizio della salute).