
A causa di un 2022 dominato dall’incertezza, i prezzi delle auto sono schizzati alle stelle. A rivelarlo è un’analisi del portale autoscout24.ch, che ha radiografato il mercato delle vetture svizzere nel 2022. L’anno scorso i prezzi hanno segnato aumenti record rispetto al 2021, con un + 9% per le macchine nuove e un +15% per le occasioni. Il costo medio di un'auto di prima immatricolazione si è attestato a 55'982 franchi, mentre nell'usato sono stati raggiunti i 30'415 franchi.
“I clienti sono disorientati”
Il quadro attuale sta disorientando i clienti i quali, fra prezzi alle stelle e ritardi, non sanno più cosa comprare. “C’è molta confusione", spiega ai microfoni di Ticinonews Ralf Torre del garage Tecnocars di Pazzallo, specializzato in vetture d’occasione. "In questo momento viviamo nell’incertezza dovuta al Covid, all’economia e alla guerra in Ucraina. Tutto ciò si ripercuote sulle macchine, sui prezzi e sulla gente, che non sa quale sarà il futuro del motore (idrogeno, ibrida, elettrica), e neppure quanto costeranno la nafta, la benzina e la corrente. Non avendo una stima sicura si aspetta”.
Bene le auto d’occasione
Le attese hanno portato il mercato europeo a perdere il 4.1% di nuove immatricolazioni sul 2021, secondo gli ultimi dati dell’Associazione Europea dell’auto. Un anno d’oro invece per le vetture d’occasione e ci si aspetta che il trend continui anche nel 2023. “Proseguirà ancora quest’anno e magari anche il prossimo”, continua Torre. “Il prezzo è di sicuro molto inferiore rispetto a una macchina nuova. In Svizzera c’è però penuria, perché se un garage vende auto nuove e ne vende meno, avrà anche meno permute”.
“Soffre soprattutto la classe media”
L’auto sta quindi diventando un lusso per i ricchi? “Sì e no. C’è una macchina per ogni tasca. A soffrire di più è la classe media: se purtroppo il povero non ha più soldi per comprare una vettura perché deve sopravvivere, e al ricco i soldi non mancheranno mai, la classe media è quella che fa volume, che compra di più ed è quella a fare più fatica al momento”.