Sono stati chiariti i motivi del riversamento d'acqua che si è verificato nel quarto piano interreato dell'autosilo del LAC nella notte fra sabato e domenica 28-29 settembre 2019. Un riversamento che aveva formato un accumulo d'acqua in dieci parcheggi e che aveva portato alla chiusura del piano inferiore a titolo precauzionale fino a martedì primo ottobre. 

Come riporta la città in una nota, le verifiche effettuate in tempi brevi hanno permesso di appurare che non si tratta di difetti di costruzione della struttura. Le cause sono piuttosto da imputare "a materiale di scarto depositato erroneamente nei canali di scolo durante dei lavori svolti in precedenza. L’ostruzione creatasi non ha permesso di far fluire l’acqua del sistema di pulizia, che si avvia periodicamente in automatico, provocando l'accumulo descritto".

La risoluzione della problematica non chiama quindi direttamente in causa la responsabilità dell'impresa generale COMSA, allertata da subito dalle autorità cittadine, e neppure un obbligo di garanzia da parte sua.

"Per fortuna non si è trattato di un grande intervento e sono stati scongiurati i scenari peggiori, ossia che l'allagamento era dovuto a problemi strutturali" commenta da noi raggiunto il municipale Roberto Badaracco. "Per quanto riguarda le responsabilità non c'è un dolo eventuale e i costi di pulizia, di lieve entità, sono a carica della città. In futuro non dovrebbero comunque ripresentarsi problemi di questo genere". 

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