Locarno
Autosilo Largo Zorzi, basta posteggi gratis sul mezzogiorno
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Le nuove regole saranno in vigore dal primo settembre. L'orario in cui viene riscossa una tassa per l’utilizzo dei posteggi sarà compreso tre le 7 di mattina e le 19 di sera.

Il Municipio di Locarno ha approvato la modifica dell’Ordinanza concernente il prelievo delle tasse di parcheggio e per l'uso dell'Autosilo Largo Zorzi. Le modifiche, che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1° settembre, riguardano principalmente la (re)introduzione del pagamento dei posteggi durante la fascia della pausa pranzo e il prolungo dell’orario in cui viene riscossa una tassa, per l’utilizzo appunto dei parcheggi, che in futuro sarà compreso tre le 7 di mattina e le 19 di sera. Sinora erano invece sottoposte al pagamento unicamente le fasce orarie dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19.

Perché questo cambiamento

La direzione intrapresa dall’Esecutivo con queste modifiche, viene spiegato in un comunicato, mira ad allineare il Comune di Locarno con quanto già avviene da alcuni anni in altre città ticinesi e svizzere. In molte località della Svizzera interna le fasce orarie soggette al pagamento sono addirittura più estese: solo per fare un esempio, Losanna richiede il pagamento del parcheggio tra le 6 e le 20. Il Municipio “ha dunque scelto una sorta di via del compromesso, mettendo sul piatto della bilancia la volontà di allinearsi con le altre maggiori località elvetiche, cosa che porterà anche qualche introito in più in favore della cosa pubblica, e quella di non gravare in modo eccessivo sui cittadini e in generale sugli abitanti dell’agglomerato locarnese che regolarmente frequentano il polo regionale”.

Mobilità sostenibile

La via imboccata dal Municipio, viene inoltre sottolineato, si inserisce nel filone aperto ormai da qualche anno in favore della mobilità sostenibile “per contrastare il fenomeno dilagante del traffico motorizzato che attanaglia la società moderna”. Un filone che ha visto Locarno ottenere, riconfermandolo poi negli anni, il label di “Città dell’energia”. Viene infine ricordato anche il sostegno massiccio, più che raddoppiato rispetto al passato e adottando un sistema di elargizione più “sociale”, “concernente gli incentivi a favore dell’acquisto di abbonamenti Arcobaleno”.

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