Violenza
Bambini e violenza domestica, pubblicata una guida
Foto Reguzzi
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Redazione
4 ore fa
È stata realizzata dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna e verrà presentata agli addetti ai lavori martedì prossimo a Trevano.

Come comportarsi quando si subisce una violenza domestica e di mezzo ci sono anche dei bambini? La Conferenza Svizzera contro la violenza domestica ha pubblicato una nuova guida che vuole essere un nuovo strumento di riferimento per quanto riguarda l’esame e l’organizzazione delle relazioni personali dei minori.

Realizzata dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna e pubblicata dalla Conferenza Svizzera contro la violenza domestica, su mandato della Conferenza delle Direttrici e dei Direttori dei Dipartimenti cantonali di giustizia e polizia e della Conferenza delle Direttrici e dei Direttori cantonali delle opere sociali, si inserirà, come linee guida, nel Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica presentato dal Consiglio di Stato nel 2021, nel più ampio ambito dell'applicazione del Piano d’azione nazionale in ottemperanza alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

Verrà presentata martedì prossimo, nel corso di un appuntamento formativo all'Auditorium del Centro Professionale tecnico di Lugano-Trevano, dedicato agli addetti ai lavori e organizzato dal Dipartimento delle istituzioni, e per esso la Divisione della giustizia tramite il coordinamento istituzionale in ambito di violenza domestica, con il contributo del Gruppo di accompagnamento permanente in ambito violenza domestica designato dal Consiglio di Stato e del Dipartimento della sanità e della socialità. Interverranno vari relatori tra cui Marina Lang, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice del Centro competenza violenza della Polizia cantonale; Sabrina Brondolo, medico psichiatra e psicoterapeuta, docente della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana; e Maria Galliani, avvocato, già Procuratrice pubblica presso il Ministero pubblico dal 1996 al 2008.