Malcantone
Bedigliora decide, Lema esegue? Segnalazione agli Enti locali per l'autosilo
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
18 giorni fa
Nella seduta di dicembre, il Consiglio comunale di Bedigliora ha approvato un credito da 2,6 milioni di franchi per la costruzione di un nuovo autosilo, la quale finirebbe però a carico del nuovo comune aggregato di Lema. Sulla questione una segnalazione è giunta a Enti locali e Governo, che potrebbe annullare il voto.

Non manca molto alla nascita ufficiale del nuovo comune di Lema, frutto dell'aggregazione tra Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. Alla vigilia della fusione, prevista con le elezioni del 6 aprile, pare però esserci maretta. Motivo dei dissapori è il progetto di un autosilo approvato da Bedigliora e per il quale è stata trasmessa una segnalazione alla Sezione degli enti locali. Nella sua seduta del 18 dicembre 2024, il Consiglio comunale di Bedigliora ha dato il via libera a un credito di 2,6 milioni di franchi per un parcheggio interrato con una sessantina di stalli nei pressi del nucleo storico. L’inghippo? Viste le tempistiche, il committente non sarà più Bedigliora, ma il nuovo Comune di Lema. In altri termini: Bedigliora decide, Lema esegue.

Possibile annullamento del voto

La dinamica ha fatto scattare una notifica al Consiglio di Stato e alla Sezione degli enti locali. Quest'ultima ci conferma che "sul progetto di autosilo approvato dal comune di Bedigliora è arrivata una segnalazione, proprio perché il voto è arrivato poco prima dell’aggregazione". In effetti, la legge che regola queste operazioni stabilisce che “a tutela d’interessi preponderanti del nuovo Comune, il Consiglio di Stato può annullare le risoluzioni degli organi comunali dei Comuni in aggregazione o prendere ulteriori provvedimenti". Dunque, il Governo potrebbe decidere di annullare il voto del Legislativo. Ora, ci fa sapere la Sezione degli enti locali, "la procedura farà il suo corso e avrà esito alla fine del mese". Come ricorda il Corriere del Ticino nella sua edizione del 7 gennaio, il progetto dell'autosilo figurava comunque tra le opere prioritarie riconosciute dall'aggregazione, da realizzare entro tre anni.

Silenzio stampa

Da noi contattato, il sindaco di Bedigliora Tiziano Belloni dice di non avere dichiarazioni in merito. Sulla vicenda, non risponde alle nostre sollecitazioni nemmeno il presidente della Commissione di studio per l’aggregazione, Andrea Pozzi, che si limita a dichiarare che la Commissione "ha deciso di non parlare della questione sui media, nell’ottica di un’aggregazione il più possibile pacifica".

Seconda segnalazione di questo tipo in Ticino

Quanto sono frequenti episodi di questo tipo? "La legge sulle aggregazioni - risponde la Sezione degli enti locali - è entrata in vigore da poco tempo, quindi, ad oggi, si sono verificate solo due segnalazioni di questo genere". Una è quella relativa all'autosilo di Bedigliora, "l'altra riguardava Ponte Tresa, risolta in maniera conciliativa. Tali norme si sono rese necessarie proprio per evitare questi comportamenti, in precedenza non sanzionabili".