Ticino
Bellinzona distribuirà l'agenda scolastica alle quinte elementari
Redazione
2 anni fa
Contrariamente a quanto deciso dai Municipi di Locarno, Lugano e Tresa, quello di Bellinzona procederà con la distribuzione delle agende scolastiche nelle quinte elementari cittadine.

Lugano, Locarno e Tresa, ma non Bellinzona. Il Municipio della capitale ticinese ha infatti deciso questa mattina (durante una seduta straordinaria a Palazzo Civico) di distribuire la tanto discussa agenda scolastica agli allievi delle quinte elementari cittadine. Lo rende noto laRegione, dove si legge che l'esecutivo si è espresso con un voto favorevole (5 a 2), con contrari i municipali di Lega/UDC Mauro Minotti e del Centro Giorgio Soldini. 

La polemica

Le discussioni che ruotano attorno all'agenda scolastica 2023-2023, lo ricordiamo, hanno avuto inizio a metà agosto tramite un post pubblicato su Facebook dal vicesindaco di Locarno, a cui sono seguite polemiche di politici, genitori e insegnanti. Il motivo? I temi presenti al suo interno comprendono anche il terzo sesso e l'identità di genere; questi, secondo la Lega dei Ticinesi, "sono messaggi ideologici di propaganda gender" e "calpestano il diritto delle famiglie di scegliere tempi e modalità con cui affrontare con i figli temi delicati quali l’orientamento sessuale e l’identità di genere”. La richiesta giunta dal partito e indirizzata al DECS era quindi di bloccarne la distribuzione alle scuole comunali. La risposta del DECS non si è fatta attendere e il capo del Dipartimento Marina Carobbio ha spiegato che "l'agenda scolastica cantonale viene messa a disposizione dei Comuni, ma non c'è l'obbligo di distribuirla: tocca ai Municipi e alle direzioni scolastiche decidere. Per chi rinuncia, non ci saranno conseguenze".