Ticino
Bellinzona e la battaglia dei rumori molesti
Redazione
13 anni fa
Le associazioni degli esercenti bellinzonesi interporranno ricorso al Governo sull'ordinanza che limita i decibel nei locali pubblici

Questa mattina presso il Ristorante Corona di  Bellinzona si è svolta la conferenza stampa con la quale GastroBellinzona ha esposto il suo punto di vista in merito all’ordinanza comunale che limita a 65 decibel il limite del rumore permesso all’interno dei locali pubblici della Capitale.L’associazione di categoria ha intenzione di presentare un ricorso al Municipio contro quest’ordinanza se questo non avverrà entro il 30 aprile. Sono già ventuno gli esercizi che si sono affidati a GastroBellinzona in questa iniziativa e altri sono attesi. A rappresentare l’associazione sarà l’avvocato Marco GarbaniAlessandro Pesce,di GastroTicino ha detto che “la categoria degli esercenti è sempre più bistrattata e da ora in avanti la battaglia per garantire determinate libertà diventerà ben più accesa”.Dal canto suo Tuto Rossi, che patrocina il Bar Viale, il quale ha già interposto un ricorso per conto suo, ha detto che “si va verso una divietrocrazia, dove l’ente pubblico entra in spazi dove non potrebbe entrare per legge”. Questo in quanto i rumori all’interno di un locale non sarebbero di loro competenza fintanto che non causano danni alle persone e non siano percebili all'esterno.  “Spero che questo Municipio abbia il coraggio di fare determinate scelte e non parlare burocratese come il precedente” ha aggiunto Rossi.Infine l’appello di tutti gli interessati affinché il Municipio abolisca questa ordinanza.

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