Dopo l’apertura dell’entrata verso sud lo scorso mese di settembre, il prossimo mercoledì 5 febbraio verrà aperta anche l’uscita autostradale per chi proviene da sud. In questo modo termina la fase costruttiva del progetto stradale, durata tre anni, che ha compreso anche una serie di opere a favore del trasporto pubblico e della mobilità lenta, come nuove fermate e corsie preferenziali per i bus, due passerelle sul fiume Ticino e diversi tratti ciclopedonali. Ora si apre la fase di monitoraggio e affinamento della gestione dei nuovi flussi di traffico generati dall'apertura totale del semisvincolo.
Soddisfazione per la conclusione dei lavori
La nuova apertura è stata annunciata oggi a Palazzo Civico a Bellinzona alla presenza delle autorità, che hanno espresso soddisfazione per la conclusione dei lavori. Tra i presenti il Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio (DT) Claudio Zali, il presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB) Simone Gianini, il municipale a capo del Dicastero territorio e mobilità della Città di Bellinzona Mattia Lepori, il vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) Guido Biaggio e il capo della Divisione delle costruzioni del DT Diego Rodoni.
L'apertura parziale ha già dato i primi frutti
I primi dati raccolti dopo l’apertura parziale dello scorso mese di settembre "hanno dimostrato una buona accoglienza e predisposizione all’utilizzo della nuova infrastruttura, portando già a una riduzione dei transiti negli abitati a sud di Bellinzona, così come la solidità dei modelli di traffico che ne stanno alla base", si legge nella nota congiunta diramata dalle autorità. Nei prossimi mesi, gli addetti ai lavori monitoreranno i nuovi flussi e ne affineranno la gestione, soprattutto semaforica, per poter sfruttare appieno il potenziale dell'opera. Opera che, ricordano le autorità, "ha l’obiettivo principale di gestire meglio il traffico in entrata e uscita, sgravando da quello parassitario i quartieri a sud della città".
Ulteriori misure fiancheggiatrici
Prossimamente verranno ancora implementate, a tappe, ulteriori misure fiancheggiatrici, sia dal Cantone, sia dalla Città di Bellinzona, a favore del trasporto pubblico. Il prossimo mese di aprile è per esempio previsto l’apertura di Vicolo Sottocorte per l’uscita dei bus. Sono previste anche misure a favore della vivibilità dei quartieri residenziali, confinando il traffico individuale di transito sugli assi principali. Nei prossimi giorni verrà distribuito ai fuochi della regione un ultimo volantino informativo, in cui verranno date le ultime informazioni utili per l’utenza e fatto richiamo alla necessaria pazienza, in attesa dell’assestamento dei nuovi flussi di traffico durante la fase di calibrazione e di assimilazione della nuova segnaletica.
Cosa è stato implementato
Con l’apertura del prossimo 5 febbraio, diverrà pienamente operativo un complesso di opere che comprende le rampe di accesso all’autostrada, la grande rotonda sopraelevata, il nuovo ponte e la rinnovata Via Tatti, l’accesso al posteggio di attestamento dell’Arti e Mestieri con uscita dei bus su Via Luini e i relativi nuovi impianti ai diversi nodi semaforici. Entrate in funzione anche numerose opere a favore del trasporto pubblico (nuove fermate e corsie preferenziali) e per la mobilità ciclopedonale, come ad esempio la passerella di Monte Carasso e quella della Torretta, già inaugurate negli scorsi anni, e le nuove ciclopiste a fianco di Via Birreria e ai piedi di Via Tatti.