Dal 1° gennaio 2025 accedere alla piscina coperta di Bellinzona e al Bagno pubblico costerà un franco in più. Il Consiglio direttivo dell'Ente autonomo Bellinzona Sport, d'intesa con il Municipio, ha infatti deciso di adeguare le tariffe nell'ambito del Preventivo 2025, che ricordiamo prevede un deficit di quasi 14 milioni di franchi. Attraverso questa misura la città prevede un incasso supplementare di circa 80mila franchi. I cambiamenti, sottolinea la città in una nota, rientrano in una strategia volta mantenere la qualità dell'offerta "a fronte dell'aumento dei costi di gestione rincontrato in questi anni, senza pesare troppo sull'utenza". I prezzi, viene sottolineato, "rimarranno concorrenziali con quelli delle altre città ticinesi, a maggior ragione se si considerano gli atout del Bagno pubblico bellinzonese, quali ad esempio una spiccata vocazione per l’accoglienza delle famiglie e dei bambini – si pensi alla vasca dedicata ai più piccoli e al parco giochi interno alla struttura recentemente rinnovato – oltre a un contesto paesaggistico unico".
Le tariffe
Nel dettaglio l'entrata singola sia per la piscina coperta che per il Bagno pubblico passerà da 6 a 7 franchi per i domiciliati a Bellinzona, mentre da 10 a 11 per i non domiciliati. L'abbonamento per adulti per 10 entrate passerà invece da 54 a 63 franchi (domiciliati) e da 90 a 99 franchi (non domiciliati). Gli abbonamenti stagionali e annuali per gli adulti verranno aumentati circa del 20%, mentre non verranno ritoccati i prezzi degli abbonamenti dei ragazzi "al fine di premiare la loro fedeltà".
Le novità a favore dell'utenza
La città sottolinea inoltre che ci sono novità a favore dell'utenza. Al Bagno pubblico sarà possibile acquistare il ticket d'entrata da casa o tramite smartphone, per poi scansionarlo all'entrata senza dover più fare la coda alla cassa. Sarà inoltre possibile per chi ha un passeggino di entrare dal cancello lato piscina coperta, evitando di dover percorrere la passerella per accedere all’ingresso sopraelevato. "Gli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni e tutt’ora in corso, per crediti complessivi già stanziati di oltre 14 milioni di franchi, permettono inoltre di godere di una struttura risanata nel rispetto dei vincoli richiesti per la sua valorizzazione quale bene di interesse storico-culturale del Cantone Ticino", conclude la nota.