Nuova vittoria in giustizia per Marco Ottini. Il 17 dicembre scorso il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato in estate dal legale dell'ex comandante della Protezione civile del Bellinzonese, avvocato Luca Zorzi, obbligando il Consorzio a versargli lo stipendio mensile che gli spetta a partire dallo scorso febbraio, ossia da quando il Tribunale federale ha stabilito che il licenziamento di Ottini è ingiustificato.

Il Consorzio aveva infatti smesso di versare il salario a Ottini, ritenendo che anche in caso di licenziamento ingiustificato il regolamento organico della PCi prevedesse comunque la fine del rapporto d'impiego dal punto di vista fattuale. In seguito alla sentenza dei giudici di Losanna a Ottini erano stati versati circa 220'000 franchi di stipendi non corrisposti per il periodo dal 2010 al gennaio 2013. Poi più niente.

Ottini non è stato dello stesso avviso, sostenendo che in assenza di una valida decisione di licenziamento il rapporto di impiego avrebbe dovuto continuare a sussistere fino alla scadenza naturale. E il Consiglio di Stato gli ha dato ragione, ribadendo che "ad oggi non vi è nessuna valida decisione che decreti la disdetta del contratto di lavoro". Ottini, secondo il Governo, ha diritto a percepire lo stipendio "come qualsiasi altro dipendente del Consorzio".

La PCi può ora ricorrere al Tribunale amministrativo contro la decisione governativa.

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