Ticino
Bellinzona perde la Macelleria Sciaroni: "Ma di chi è la colpa?"
Bellinzona perde la Macelleria Sciaroni: "Ma di chi è la colpa?"
Bellinzona perde la Macelleria Sciaroni: "Ma di chi è la colpa?"
Redazione
7 anni fa
L'amara considerazione di chi ha cercato di salvarla: "Lasciati soli dal Municipio"

Dopo la notizia degli scorsi giorni della chiusura della storia Macelleria Sciaroni a Bellinzona, ora a prendere la parola è Silvano Corvezzo, il macellaio che "ha tentato il tutto per tutto per salvare la macelleria". "La scorsa settimana La Regione ha riportato la chiusura della storica Macelleria Sciaroni che si trova nello stabile della Birreria Bavarese presso la stazione di Bellinzona. Dopo aver chiuso la sua attività nel 2015, il macellaio Mario Sciaroni ha ceduto la Mario Sciaroni SA a quelli della Fattoria del Faggio, che hanno fatto fallimento. Quando hanno visto la malparata mi hanno messo come amministratore della società per qualche mese ma non c’è stato nulla da fare. Ho però sempre pagato tutti i fornitori, tant’è vero che dopo il fallimento della Mario Sciaroni SA (nel quale io non centro niente, perché non ho mai posseduto una sola azione ma ero solo un dipendente) mi è stato proposto di continuare la conduzione della macelleria a titolo individuale. L’ho fatto per 4 mesi ma l’impresa si è rilevata impossibile", scrive in una lettera.

E non manca una stoccata nei confronti del Municipio della Turrita, reo di disinteressarsi della situazione precaria del commercianti della zona: "Sono macellaio, sono un commerciante serio e oggi continuo con successo la mia attività in un’altra macelleria e nei mercati. Il problema è che la parte alta del Viale Stazione è un bordello: i commerci vanno a gambe all’aria, le vetrine vuote si moltiplicano e il Municipio di Bellinzona se ne frega altamente. L’apertura del cantiere FFS, che ha soppresso una strada e eliminato decine di posteggi, ha avuto un effetto devastante. Tutti i commerci ne hanno risentito e chi come me doveva pagare un affitto non è più stato in grado di farlo. Da parte del Municipio non è arrivato nessun aiuto, anzi silenzio totale. Nulla, nessun consiglio, nessuna indicazione su come fare per tirare avanti almeno fino alla chiusura dei lavori FFS per il nodo intermodale". "In queste condizioni una sola cosa è certa: quando a gennaio 2020 le FFS avranno concluso i lavori, la parte alta del Viale Stazione sarà un cumulo di macerie, con tutti i commerci chiusi, compresa la Macelleria Sciaroni. Mario Sciaroni non si faccia illusioni. La sua macelleria o la regala o rimane vuota. Nessun macellaio dotato di ragione sarà così pollo di pagare un affitto per quel commercio in queste condizioni", conclude Corvezzo. 

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