
Scatta l’interpellanza al Municipio di Bellinzona dopo l’ultima rissa avvenuta in Viale stazione. Ad inoltrarla il consigliere comunale Manuel Donati della Lega dei Ticinesi, che chiede se il servizio della Polizia comunale sia adeguato “alle odierne esigenze, reattivo e proattivo sulla base delle esperienze precedenti”.
Donati non cita infatti solo il “regolamento di conti” di venerdì. “Anche sabato sera ci sono state tensioni tra giovani sempre nello stesso luogo” scrive Donati. Nonostante Bellinzona non sia una città pericolosa, “con regolarità succede qualcosa” sottolinea il consigliere comunale, che elenca una serie di vicende: “l’aggressione in tempi recenti sempre sul Viale Stazione, i furti nelle strutture posizionate su Piazza del Sole durante le festività natalizie e ancora l’accampamento abusivo allestito nottetempo in Piazza Governo (e di cui il Municipio disse di essersene accorto la mattina seguente). Senza dimenticare il disordine generato dall’utilizzo selvaggio delle aree esterne dei ristoranti”.
Donati fa notare che la presenza di agenti in Città, soprattutto la sera, ma anche di giorno, “è piuttosto limitata”. Nonostante le zone a rischio siano “piuttosto contenute e quasi sempre le medesime”, Donati ritiene che una Polizia più presente sul territorio “darebbe un segnale forte ai malintenzionati (ma anche di sicurezza ai cittadini), favorendo nel contempo il lavoro in tranquillità di bar e ristoranti in particolare. Attività queste ultime già messe duramente alla prova dal Covid, dall’annullamento del Carnevale Rabadan e che non necessitano di ulteriori fastidi e perdite di denaro. Siamo certi” conclude il consigliere comunale, “che i vari gerenti desiderino una maggiore vicinanza della Polizia comunale, un supporto concreto”.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata