
Fare il pieno nelle zone di confine, in euro e in contanti, conviene. Diversi distributori stanno infatti vendendo carburante a prezzi che non seguono l’andamento del cambio col franco, con il prezzo in euro decisamente inferiore rispetto a quello esposto in franchi. Alla luce di una segnalazione da parte di un nostro lettore, i colleghi di Teleticino sono andati a verificare.
Una differenza di circa 20 centesimi
Come indica la legge, il prezzo della benzina è esposto sui cartelli al di fuori dei distributori, sia in franchi che in euro. Ma se solitamente gli importi si equivalgono, con il cambio bancario del giorno da un po’ di tempo in alcune stazioni di servizio c’è una considerevole differenza tra i due: di circa 20 centesimi. Il diesel scende quindi a 1,63 franchi, mentre la benzina a 1,62 franchi, con un risparmio sul pieno di circa 10 franchi.
Manca trasparenza
La pratica fa storcere il naso a Laura Regazzoni Meli, segretaria dell’associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), che parla di una “pratica scorretta“, che non garantisce la trasparenza. “Direi che è anche illegale” sottolinea a Ticinonews. “Da quello che mi risulta, quando si mette il doppio prezzo in franchi e in euro è perché il valore della merce è identico. L’ordinanza sull’indicazione dei prezzi dice anche di indicare il tasso di cambio. Mi sembra di poter dedurre che il prezzo debba essere identico”. Secondo Regazzoni Meli tale pratica è fatta per conquistare qualche cliente italiano, “ma credo sia impossibile che possa reggere se tutti volessere pagare in euro”.
Un’offerta rivolta alla clientela italiana
Un titolare di un distributore di benzina effettivamente conferma che l’offerta è rivolta alla clientela italiana. Secondo le sue parole nei pressi della dogana del Gaggiolo tanti distributori hanno dovuto chiudere e senza un prezzo simile, equiparato a quello italiano, nessuno si servirebbe più in Svizzera. A suo dire servirebbe un aiuto da parte dello Stato. Secondo un avvocato che abbiamo interpellato, si tratta di una zona grigia, ma si potrebbe configurare il reato di concorrenza sleale.
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