Ticino
'Berclaz ha gestito bene la situazione'
Redazione
15 anni fa
La testimonianza del pilota Dario Kessel. Nell'incidente aereo sono rimasti coinvolti il pilota Michel Berclaz e un 28enne francese

Il pilota Michel Berclaz, di origini vallesane ma domiciliato a Novaggio, e un 28enne francese si trovavano a bordo di un Diamond DA 40 ieri pomeriggio alle 17.50 quando, probabilmente a causa di un’avaria al motore, si sono schiantati poco prima di Monza. L’aereo, di proprietà della scuola di volo Avilu, stava effettuando un volo locale d’istruzione, con partenza e arrivo ad Agno. Berclaz - 50 anni, comandante di Swiss ed ex pilota di Crossair con all’attivo 30 anni di volo – avrebbe lanciato l’allarme 9 minuti prima dell’incidente, dichiarando un’avaria al motore e contattando l’aeroporto di Malpensa. Il pilota ha poi tentato un atterraggio d’emergenza su uno dei campi che costeggiano la strada statale 36 Nuova Valassina ma, giunto a pochi metri da terra, l'aereo ha urtato contro i rami di alcuni alberi perdendo l'assetto di volo. Spetterà comunque all'inchiesta aperta dall'Ufficio federale dell'aviazione civile di far luce sulla dinamica dell'incidente. Oltre alla  cosiddetta "impiantata" del motore, fra le cause che gli inquirenti dovranno vagliare ci sono anche il guasto all'impianto elettrico o alla pompa dell'alimentazione. All'arrivo dei soccorsi i due occupanti erano ancora nell'abitacolo: il 28enne, che ha riportato ferite più gravi, è stato poi portato all’ospedale Niguarda di Milano, mentre il 50enne a quello di Monza. Entrambi sono in prognosi riservata. Dario Kessel: 'Berclaz ha gestito molto bene la situazione'“Il velivolo è un Diamond DA 40 di produzione austriaca. Un ottimo velivolo, molto moderno. Da parte del velivolo quindi non c’è nessuna recriminazione. Il motore è nuovo, diesel, derivato dalla Mercedes classe A ed è ottimo; ha forse meno esperienza dei motori tradizionali… Comunque non è un’indicazione per stabilire la causa di un incidente”, osserva Dario Kessel, pilota di base a Lugano Airport, dai microfoni di Radio 3iii. “A caldo - continua - non sappiamo nulla di cosa sia successo al motore”. “Abbiamo saputo che il motore ha avuto dei problemi, poi si deve essere spento. Il pilota molto esperto ha tentato un atterraggio di emergenza e sembra – da quello che sappiamo – che abbia toccato delle piante e si è affossato con il naso verso il terreno”, prosegue Kessel. La sfortuna avrebbe potuto giocare un ruolo molto importante. L’emergenza è stata gestita, secondo Kessel, molto bene. “Se avesse avuto un po’ più di fortuna di non beccare le piante, sempre ammesso che le piante ci siano state… Dall’esperienza del pilota e dal tipo di aereo, l’incidente sarebbe potuto essere meno grave. È destino…”, termina il pilota. La figlia di Berclaz: "Mio padre ha la faccia e le ossa rotta""Mio padre ha la faccia e le ossa rotta. Inoltre dalle prime informazioni avute dai medici che lo hanno soccorso sembrerebbe che ci siano problemi anche agli occhi e la sua vista potrebbe essere a rischio. Mia madre è partita subito per Monza. Non so nulla di più", spiega la figlia di Berclaz, raggiunta telefonicamente dalla Regione.Emilio Bianchi: "Berclaz è un istruttore di grande esperienza""Michel Berclaz è un istruttore di grandissima esperienza che possiede un brevetto di pilota di linea. L’allievo, da quanto mi risulta, sarebbe in possesso già di una licenza di volo ed era alla sua seconda lezione notturna con la nostra scuola", dichiara Emilio Bianchi, presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Avilu, dalle colonne del quotidiano bellinzonese.

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