
L'uscita del premier Silvio Berlusconi dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da domenica sera dopo l'aggressione subita in Piazza Duomo è avvenuta stamani.Il primario dell'ospedale S.Raffaele e medico di fiducia del premier, Alberto Zangrillo, ha spiegato che Berlusconi "ha passato una notte tranquilla e senza dolori". Al premier è stato prescritto un periodo di riposo per cui sospenderà ogni impegno pubblico fino al nuovo anno, compresa la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Ieri mattina, un altro psicolabile ha tentato di avvicinarlo, mentre il gip ha disposto che l'aggressore, Massimo Tartaglia, resti in carcere. Uno striscione bianco con la scritta "Bentornato a casa" è stato posto sulla siepe a fianco all'ingresso della villa del premier Silvio Berlusconi ad Arcore. Silvio Berlusconi intenderebbe recarsi nei prossimi giorni in una clinica ticinese, la Ars Medica di Gravesano, per "cancellare ogni traccia dell'aggressione" subita al volto. Lo scrive oggi il quotidiano romando Le Matin. "Al giornalista de Le Matin ho detto di aver sentito dire, da parte di dipendenti dell'Ars Medica, che Berlusconi sarebbe arrivato di nuovo", afferma ai microfoni di Radio 3i Carlo Zoppi, sindaco del comune di Gravesano. Il premier italiano già conosce la famosa clinica del Luganese. È infatti all'Ars Medica - scrive - che a fine 2003 Berlusconi si era sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia estetica. "Una troupe televisiva e alcuni giornalisti - ha aggiunto Zoppi - si sono già appostati davanti allo stabile".Contattato dall'ATS, Jérôme Puginier, responsabile della comunicazione al gruppo Sarra, proprietario della Ars Medica, ha dal canto suo precisato che i pazienti della clinica hanno diritto al rispetto della loro sfera privata: "A questo proposito non posso dunque aggiungere nient'altro". Aperta nel 1989, la Ars Medica di Gravesano è specializzata nella chirurgia ortopedica. Da qualche anno è tuttavia una meta apprezzata anche per interventi di lifting.
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