Non è vero che il presidente della Società protezione animali di Bellinzona (SPAB) Emanuele Besomi è contrario all'iniziativa che chiede di inserire nella Costituzione cantonale il principio della protezione giuridica degli animali, sulla quale il popolo ticinese sarà chiamato ad esprimersi il prossimo 12 febbraio.

A precisarlo è lui stesso dopo che il neocostituito "comitato del no alla protezione giuridica degli animali” ha utilizzato tra le sue argomentazioni una dichiarazione rilasciata da Besomi in un'intervista a Ticinonews.ch (vedi articolo suggerito), stravolgendone però il significato.

"Senza che ne fossi informato è stata estrapolata, dal comitato di questo gruppo, una mia frase e inserita ad arte nel testo del comunicato, lasciando credere ai lettori della contrarietà all’iniziativa da parte della SPAB e del suo presidente" scrive Besomi. "Questo modo di fare è deplorevole, fuorviante e irrispettoso nei confronti dei cittadini e dei soci della SPAB."

La SPAB ribadisce quindi ancora una volta la propria posizione. "Tutto ciò che è a favore degli animali è sicuramente ben accetto, una modifica costituzionale di questo tipo non semplifica, secondo la SPAB, il lavoro quotidiano. Vuole sottolineare semplicemente in maniera più marcata l’importanza degli animali nella vita di tutti i giorni."

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