La polemica
Bicchieri poco ecosostenibili? La replica del Rabadan: "Siamo in linea con l'ordinanza"
Redazione
9 mesi fa
Giovanni Capoferri, presidente del Rabadan, replica alle accuse di Okkio e non ci sta a far passare il carnevale più grande del Ticino per “sprovveduto”.

“La scelta del Rabadan di utilizzare bicchieri monouso riciclabili è in linea con l'ordinanza emanata dal Municipio di Bellinzona”. Giovanni Capoferri, presidente del Rabadan, è categorico e respinge le accuse di Okkio, l’osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti, secondo cui tale scelta è “la più minimalista delle soluzioni ecologiche”. Stando all’osservatorio portare i bicchieri usati una sola volta fino a Riva San Vitale per “lavarli, triturarli e trasformarli in ri-granulato PP per poi essere utilizzati per produrre articoli di plastica di più scarso valore chissà dove non può essere considerata una soluzione ecosostenibile” rispetto ai bicchieri lavabili multiuso.

“Non fattibile utilizzare i bicchieri lavabili”

Capoferri ribatte, sostenendo che il materiale con cui vengono fabbricati questi bicchieri “è il medesimo citato nell'articolo di Okkio, ossia il polipropilene. L'unica differenza dei bicchieri lavabili è che questi sono di grammatura inferiore”. Capoferri dunque non ci sta a definire questa soluzione non ecologica. "Abbiamo valutato anche i bicchieri lavabili, ma per la nostra manifestazione non è fattibile. Abbiamo dunque optato per i bicchieri monouso, che rispecchiano quanto richiesto dall'ordinanza".

Una soluzione difficile anche per Chiasso

Anche Alessandro Gazzani, presidente del carnevale Nebiopoli, è dello stesso avviso. A Chiasso la soluzione dei bicchieri lavabile multiuso è stata utilizzata, ma è stata più complicata del previsto. “Sono d’accordo che il bicchiere rilavabile sia meglio a livello ecologico, ma non si può banalizzarne la gestione”, sostiene Gazzani, contattato da Ticinonews. “Gli anni scorsi avevamo il bicchiere multiuso con deposito ed è stato complicatissimo da gestire, se non folle: tutti i gestori delle tendine ci hanno supplicato di non procedere più in questo modo. Se è stato complicato da gestire a Chiasso, figuriamoci a Bellinzona, dove hanno numeri molto più grandi. Ed eventi come il Film Festival di Locarno non sono paragonabili al carnevale”.

Nessun dietrofront

Il Rabadan non intende comunque fare un passo indietro dopo la presa di posizione di Okkio: "Il carnevale è l'8 febbraio e i dadi sono tratti. E non è che siamo stati sprovveduti. Il Municipio è informato della nostra scelta e va bene”. Per quanto riguarda le accuse di Okkio, Capofferri ricorda che già in passato l'associazione aveva preso di mira le scelte del carnevale. "Se mi ricordo bene Okkio ci aveva già criticato nel 2019 con i bicchieri di silicone. Una società come il Rabadan qualsiasi cosa faccia viene criticata”.