Ticino
Bissone, partita una segnalazione al Ministero pubblico nei confronti del sindaco
©Chiara Zocchetti
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Redazione
4 mesi fa
Il municipale Valdimiro Bernardi afferma di essere entrato in possesso di una registrazione audio da cui emergerebbero comportamenti inappropriati da parte di Andrea Incerti.

Delitti contro l’onore, vie di fatto, coazione e sfruttamento dello stato di bisogno di persone per ottenimento di favori sessuali. Sono queste le ipotesi di reato citate dal municipale di Bissone Vladimiro Bernardi in una lettera inviata al Municipio in cui invita l’Esecutivo a segnalare al Ministero pubblico il sindaco Andrea Incerti. Nella sua richiesta, Bernardi afferma di aver ricevuto anonimamente una documentazione audio da cui si evincerebbe che Incerti avrebbe ricevuto pagamenti degli affitti con modalità "poco ortodosse" da parte della sua inquilina e concittadina di Bissone. Sempre basandosi sulla documentazione in suo possesso, Bernardi parla anche di un “pugno” e di “offese personali” rivolte, sempre dal sindaco, alla medesima concittadina. Sembrerebbero infine configurarsi anche “l'ipotesi di violazione degli obblighi derivanti dalla carica e non solo. Sarebbe verosimile l'incompatibilità con la figura istituzionale del sindaco, che deve esercitare la sua funzione all'insegna dell'integrità e dell'onestà”.

La richiesta

A fronte di questa documentazione, “non si può far certo finta di nulla e voltarsi dall'altra parte. Sarebbe un fatto deplorevole che andrebbe a minare la credibilità del Municipio e del Comune di Bissone”. Qualora violate le norme di diritto pubblico o il codice deontologico, “l'autorità deve intervenire attivando le procedure contemplate, perché è la garante del rispetto della legge”.

Incerti: “Audio realizzato con l’intelligenza artificiale”

Il sindaco di Bissone, interpellato da laRegione, respinge con decisione ogni accusa – “sono soltanto calunnie” – e afferma che la vicenda citata nella lettera si riferisce a una controversia che diversi anni fa aveva visto coinvolti lui e una cittadina bissonese, la quale gli aveva rivolto delle accuse. La questione si era poi risolta a favore di Incerti. Incerti secondo cui il file audio di cui parla Bernardi sarebbe stato prodotto con l’intelligenza artificiale. Inoltre, “circolava già prima del ballottaggio per la sindacatura. Il giorno successivo alle votazioni era già nella bucalettere del Municipio: l’ho preso e portato alla Polizia cantonale”.