Ticino
Black Friday, i commerci si preparano ai grandi sconti
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 ore fa
A dare una spinta in più a un mese di novembre spesso sottotono c'è il prolungamento su tre giorni del cosiddetto “venerdì nero”. Sommaruga (Federcommercio): "Sia i piccoli negozi sia la grande distribuzione beneficiano di questo appuntamento".

Non c’è ancora aria di Black Friday in centro a Lugano. Troppo lontano il giorno ufficiale, il 29 novembre, quando i commerci proporranno la loro merce a prezzi vantaggiosi. Nonostante ciò, c’è chi ha già cominciato con i preparativi, come il negozio di abbigliamento femminile Irina Schrotter. “Cerchiamo di rifornire il negozio in maniera adeguata, di taglie ma anche di pezzi particolari che caratterizzano la nostra linea”, ci spiega la responsabile Valentina Bruno. “Ovviamente informiamo anche le persone attraverso SMS e canali social, in modo da invitare la gente a partire dalla data in cui inizieremo eventuali promozioni”.

L’importanza di questa giornata

Quest’anno, a dare una spinta in più al mese di novembre che spesso è sottotono, il fatto che il “venerdì nero” sarà protratto per tre giorni, fino a domenica primo dicembre. “In Ticino tutti potranno tenere aperto la prima domenica di dicembre. Dopodiché, chi ne vorrà approfittare farà il Black Friday, mentre gli altri proporranno le proprie merci natalizie. Ma l’importante è che si possa tenere aperto”, afferma la presidente di Federcommercio Lorenza Sommaruga. E anche il piccolo commercio approfitterà di questa giornata di grossi sconti. “La grande distribuzione attira moltissima clientela con le proprie promozioni. Le città si riempiono quindi di persone che desiderano fare acquisti e, perché no, farli un po’ dappertutto”.

Contrastare l’online

Il Black Friday potrebbe inoltre rappresentare un’opportunità per il piccolo commercio di contrapporsi alla concorrenza con l’online. “Queste promozioni, fatte bene e con attenzione, possono contrastare un po’ sia gli acquisti su internet, dove vediamo sempre proposti degli articoli a prezzi inferiori, sia il turismo degli acquisti”, aggiunge Sommaruga. “L’importante è che noi manteniamo il consumatore nelle nostre città con delle proposte. Il 'venerdì nero' è atteso e quindi secondo me conviene avere un occhio di riguardo e proporlo”.

Chi sceglie di non aderire

Ma c’è comunque chi decide di non aderire, come ad esempio Damiano Müller, responsabile di Musicdoor. “Non aderiamo mai al Black Friday, perché noi facciamo la fascia alta dei prodotti, i quali fortunatamente hanno un prezzo stabile tutto l’anno sul mercato”, commenta Müller. Il Black Friday, invece, “è piuttosto impostato per fare delle liquidazioni di materiale consumer, che noi non trattiamo”.

 

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