Ticino
Boas Erez proposto quale nuovo rettore del Collegio Papio di Ascona
©Chiara Zocchetti
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Redazione
9 ore fa
L'ex rettore dell'Università della Svizzera Italiana potrebbe prendere il posto di don Patrizio Foletti, attuale rettore del Collegio Papio di Ascona, che lascerà le proprie funzioni al termine del presente anno scolastico. "È giunto il momento di affidare la conduzione dell’istituto ad una personalità credente ma laica".

Da (ex) rettore dell'Università della Svizzera Italiana (Usi) a quello del Collegio Papio di Ascona? È il percorso che potrebbe fare Boas Erez, come comunicato oggi dal Consiglio di Fondazione del Collegio locarnese. Il condizionale è d'obbligo perché allo stato attuale delle cose, come viene precisato nella nota, "si tratta di una proposta e l'eventuale nomina spetta ad Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.

Don Patrizio Foletti lascerà a fine anno scolastico

Erez potrebbe quindi sostituire don Patrizio Foletti, attuale rettore del Collegio Papio. Questo perché, si legge nella nota, "dopo quasi 22 anni di servizio, avendo raggiunto i 71 anni, Foletti ha comunicato la scorsa estate a de Raemy, al Consiglio della Fondazione Collegio Papio Ascona e ai docenti del Collegio, che lascerà le proprie funzioni al termine del presente anno scolastico. A don Patrizio è stata espressa da tutti la più ampia gratitudine per il suo lungo impegno al servizio del Collegio".

Al timone "una persona credente ma laica"

La nomina del suo successore "compete, secondo gli Statuti della Fondazione, a monsignor de Raemy, su proposta del Consiglio di Fondazione, sentiti i docenti. Il vescovo ed il Consiglio hanno convenuto sul fatto che – per guidare al meglio il Collegio nelle sfide che deve affrontare nella realtà scolastica dell’odierna società ticinese – sia giunto il momento di affidare la conduzione dell’istituto ad una personalità credente ma laica, di spiccato e riconosciuto profilo professionale, che condivida i valori cristiani, umani e pedagogici della scuola riassunti nella 'Linea educativa' definita sin dalla nascita della Fondazione sotto il motto di 'Identità e qualità'.

Il nuovo rettore nominato entro fine anno

De Raemy, viene spiegato, "intende procedere entro fine anno alla nomina del nuovo rettore, il Consiglio di Fondazione – all’unanimità e dopo approfondita riflessione – gli ha sottoposto oggi la candidatura del professor Boas Erez. La scelta di un candidato esterno, dal curriculum accademico e dall’esperienza internazionale, è dettata dal desiderio di cogliere al massimo le potenzialità di questo cambiamento epocale. La conoscenza del Collegio e del suo funzionamento interno sarà garantita dall’attuale vicerettore Paolo Scascighini, cui il Consiglio ha riconfermato la propria fiducia e che si associa a sua volta alla proposta di Boas Erez".

Rettore a tempo parziale

"Se l'amministratore apostolico della Diocesi di Lugano – in tutta libertà, al termine della consultazione dei docenti – trasformasse questa proposta in nomina, il prof. Erez assumerebbe l’incarico a tempo parziale, mantenendo la sua attuale posizione di professore ordinario di matematica presso l’Università", viene precisato nella nota. "Il Consiglio di Fondazione del Collegio lo incaricherebbe allora in primo luogo di presentargli un concetto innovativo per una direzione che possa indirizzare collegialmente l’istituto in vista del prossimo anno scolastico e affrontare le importanti sfide che attendono il Papio negli anni a venire".

Il profilo di Boas Erez

Boas Erez, nato a Coira nel 1962, dottore all’Università di Ginevra nel 1987, ha ricoperto diverse funzioni di rilievo nel mondo accademico svizzero, avendo prima insegnato ad Harvard (1990-93) e quindi all’Università di Bordeaux (1993-2016), dove è stato anche decano e poi vicepresidente del Consiglio di amministrazione. Dal 2016 al 2022 è stato rettore dell’Università della Svizzera italiana. Il prof. Erez siede pure fra i membri non togati del Consiglio della magistratura ticinese.