
Le pesanti esternazioni rivolte dal sindaco di Paradiso Ettore Vismara nei confronti del direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e del sindaco di Lugano Marco Borradori, accusati di aver ordito un complotto contro il suo Comune per indurlo all'aggregazione con la vicina Città, gli sono valse una marea di critiche, ma anche diversi messaggi di sostegno.
Primo fra tutti quello del presidente PLR Rocco Cattaneo, che in occasione del suo ultimo comitato, tenutosi appositamente a Paradiso, ha invitato Vismara a tenere duro contro "l'indivia" di chi vede il suo Comune solo come "un bocconcino prelibato per la grande Lugano".
Ora a Vismara giunge anche il sostegno dell'Associazione ticinese per l'autonomia dei Comuni (ATAC), che in una nota stampa manifesta dubbi sull'effettiva indipendenza della giustizia.
"Poco più di un mese fa l’Associazione Ticinese per l’Autonomia dei Comuni (ATAC) aveva manifestato parecchie perplessità e dubbi sull’operato del Tribunale Federale che – considerate alcune ferme dichiarazioni rilasciate da politici locali - sembrerebbe aver ricevuto indebite pressioni da parte di politici interessati all’aggregazione del Bellinzonese" scrive l'ATAC nel suo comunicato. "Il diritto di dubitare, e anche di sospettare, non può non essere possibile di fronte a certe coincidenze clamorose, quali la conoscenza in anticipo di una sentenza importante. Ne va della fiducia nella “democrazia” apparentemente rappresentativa."
"Oggi – in un altro contesto - lo stesso sostanziale dubbio viene manifestato dal sindaco di Paradiso, e la cosa ci dovrebbe preoccupare seriamente poiché è una ulteriore conferma che i confini fra potere politico e potere giudiziario, probabilmente sono diventati fragili" prosegue l'ATAC. "Quasi vi fossero dei poteri occulti divenuti ormai incontrollabili."
"Riteniamo comunque che sia giunto il momento che i Comuni che ancora anelano alla loro autonomia si uniscano per creare un fronte comune" scrive ancora l'ATAC. "Del resto anche l’Associazione dei Comuni non sa più staccarsi da una logica prudente ed arrendevole di “politically correct” e – malgrado qualche piccola lamentela - finisce poi per assecondare sistematicamente il Consiglio di Stato in ogni sua brama di potere: di fronte ai continui riversamenti di oneri ai Comuni, all’incasso della TUI da parte del Cantone, e tante altre cose."
"All’ATAC non importa di piacere a politici e a partiti che promettono finanze sane pur portando debiti (Lugano, Mendrisio, ecc.), al solo scopo di accentrare il potere attorno a pochi e nascosti poteri" conclude l'ATAC, che afferma di credere "in una giustizia che abbia una trasparenza reale e sostanziale, visibile e percepibile, e non in una giustizia che fa trapelare dubbi e perplessità. In questa ottica riteniamo che le esternazioni del sindaco Vismara contengano più verità di quanto non si dica."
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