
Quando Steve Lee è morto lei c'era. Brigitte Voss-Balzarini, in una lunga intervista rilasciata al Blick, apre il cuore e spiega cose le dà la forza di continuare, malgrado la tragedia vissuta. Abbiamo tradotto l'intervista.Brigitte, come si sente?"Non riesco a credere a quello che sto vivendo in questo momento. Mi sento costantemente protetta e abbracciata a Steve. I vicini mi sorprendono continuamente, mi pregano in lacrime di restare a vivere qua, perché Steve non è mai stato così felice da adulto come il periodo in cui ha vissuto con me. Ho dovuto promettere ai vicini che alla mattina farò loro ciao dalla finestra come faceva sempre Steve."
Come ha trascorso la prima notte nella sua casa?"Prima di tornare, durante tutto il periodo in America ho avuto una grande paura, poi in un attimo mi sono trovata davanti a tanti fiori e candele e alcuni minuti più tardi ero già in casa. Sono stata accolta e coccolata dalla sorella di Steve e dal suo migliore amico. Siamo rimasti seduti tutta la notte al tavolo in cucina e abbiamo raccontato degli anni trascorsi insieme col nostro amato Steve."
E riuscita a dormire?"Si ho trovato un sistema che mi permette di dormire 2 o 3 ore di seguito. L’urna di Steve durante la notte è in camera da letto dove ho creato un bellissimo angolino. Durante il giorno l’urna si trova in soggiorno vicino ai suoi dischi d’oro e di platino. In questo modo non mi sento mai sola, al contrario, siamo sempre insieme!"
Ha contatti con Steve?"Questa è una domanda speciale. Mmh.. ho lo stesso contatto telepatico con lui... un po' come avevamo quando era in vita. Spesso ci siamo telefonati nello stesso momento. Poi ridevamo come due sciocchi perché la linea era occupata. Avevamo le stesse idee e quasi giornalmente volevamo dire le stesse cose nel medesimo momento."
Si ricorda le ultime parole che avete scambiato insieme?"Si, sono fissate nella mia mente: mi ha accarezzato brevemente la mano perché sentiva che le mie gambe tremavano per il traffico esagerato. Poi mi ha detto soltanto “tra un po’ ce l’abbiamo fatta amore, anch’io non lo trovo divertente."
Ultimamente lei ha detto che il suo angelo protettore le è sempre vicino. Era insieme anche durante la morte di Steve?"Io sono sicura che il mio angelo protettore prima o poi sarà ancora vicino a me quando ne avrò bisogno, ma al momento ho il mio Steve."
Come hanno reagito le sue due figlie a questa tragedia?"Hanno pianto tantissimo e hanno trovato conforto dal loro caro papà Antonio."
Ma come supereranno la sua morte? Steve negli ultimi anni è stata una persona di importante riferimento per loro..."Loro hanno creato nella loro stanza un angolo di ricordi. E parliamo senza sosta di tutto quello che abbiamo vissuto con Steve."
Lei trova forza nella preghiera e nella fede?"Perché devo mettere in dubbio Dio? Per me è una fonte di energia positiva. Alle persone dà forza. Ci dà la possibilità di sopportar meglio la vita e il mondo. Dio è qua per darci forza. Si sa che prima o poi dobbiamo lasciare questo mondo. La forza di Dio protegge e consola
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