Ticino
BSI: Coduri si è dimesso
BSI: Coduri si è dimesso
BSI: Coduri si è dimesso
Redazione
8 anni fa
Il CEO della banca ticinese lascia con effetto immediato. FINMA: "La banca va sciolta entro 12 mesi"

Stefano Coduri ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato dalla carica di CEO di BSI.

Lo comunica oggi la stessa BSI, spiegando che il sostituto di Coduri sarà Roberto Isolani, attualmente membro del consiglio di amministrazione della banca. "Egli assicurerà una perfetta integrazione di BSI in EFG International", precisa l'istituto finanziario.

Nella stessa nota stampa, BSI si dice soddisfatta per l'approvazione da parte della FINMA dell'acquisizione da parte di EFG International. La FINMA ha dato il via libera all'acquisizione, a condizione che BSI entro 12 mesi venga completamente integrata e successivamente sciolta. Nessuno dei garanti dell'irreprensibilità e dei manager di BSI responsabili delle violazioni commesse dalla banca potrà operare in analoghe funzioni in seno a EDF, aggiunge la FINMA, che considera positivamente l'acquisizione, "poiché la stessa offre alla clientela e al personale una prospettiva futura."

In merito al procedimento penale aperto nei suoi confronti dal Ministero pubblico della Confederazione in relazione allo scandalo finanziario del fondo malese 1MDB (vedi articolo suggerito), la BSI afferma di collaborare sia con la FINMA che con le autorità di Singapore al fine di trovare una veloce e giusta risoluzione.

La convenzione di acquisto conclusa con la brasiliana BTG Pactual, attuale proprietaria di BSI, comprende un'indennità in relazione a questo procedimento, precisa dal canto suo EFG International: "La multa e la sanzione porteranno a una riduzione del prezzo di acquisto".

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