Turismo
Bus turistici a Lugano, verso nuove soste e una nuova tassa
Redazione
un giorno fa
Novità in vista per i bus turistici a Lugano. Presto non si potranno più fermare lungo il fiume Cassarate a Cornaredo e per questo la città ha intenzione di creare nuovi stalli a Pazzallo. Sosta che però, propone il Municipio, bisognerà pagare tramite una tassa.

Oggi i bus turistici che arrivano a Lugano sostano in via Ciani a Cornaredo, all’altezza del futuro comparto PSE. Quest’area verrà però dismessa da tale scopo nel corso del 2025, poiché nell’ambito del Nuovo Quartiere Cornaredo è destinata a diventare una zona di protezione del paesaggio. Motivo per cui è stata cercata un’alternativa. “Abbiamo una soluzione parziale e provvisoria per un decennio a Pazzallo, dove c’è attualmente il Park&Ride. Lì potremo creare una decina di stalli”, ci spiega Filippo Lombardi, Capodicastero sviluppo territoriale della Città. “Si tratta della metà degli stalli che andranno a scomparire a Cornaredo,  mentre per l’altra metà stiamo pensando a soluzioni provvisorie nei capannoni della TPL (di giorno vuoti), ma a termine dei lavori si sta valutando anche una seconda soluzione a Cornaredo, in modo da dividere i bus fra uscita nord e sud di Lugano”.

Gestione spazi tramite barriera e tassa per la sosta

Stando a un Messaggio Municipale che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, a Pazzallo gli stalli saranno gestiti mediante barriera, e gli autisti avranno accesso anche dei servizi aggiuntivi. Non è l’unica novità, però: c’è infatti in ballo anche l’idea di introdurre una tassa per l’accesso e la sosta dei bus turistici. “Tutte queste misure hanno dei costi”, continua Lombardi. “Per Pazzallo stiamo parlando di un milione di franchi, e il Cantone ne sovvenziona solo la metà. Quella restante è a carico della Città e andrà suddivisa su un arco di 10 anni di esercizio, pari a 50mila franchi all’anno. Riteniamo quindi che sia corretto che chi necessita di questi spazi paghi una tassa, esattamente come devono fare gli automobilisti negli autosili e nei posteggi a pagamento”. Lombardi ha però voluto chiarire che la tassa non riguarda un semplice prelievo per pagare i lavori. “Mettiamo anche disposizione un’infrastruttura in più, dove saranno presenti servizi per gli autisti, come zone per rinfrescarsi, bere e mangiare e ovviamente delle toilette. Tutto questo fa parte della tassa”.

Condizioni diverse per bus a lunga percorrenza

I bus a lunga percorrenza come i Flixbus avranno a disposizione un paio di stalli - con condizioni diverse -poiché la tassa è prevista per una sosta di diverse ore, e non solo per una fermata. Fino a quattro ore la proposta è di 50 franchi, per la giornata 100 franchi. “È una verifica fatta con le situazioni applicate nella maggior parte delle altre città che hanno questo sistema. Ci troveremo quindi nella media svizzera, e anche con qualche confronto internazionale ci sembra assolutamente corretto. Non si può quindi dire che la tassa farà fuggire i turisti”. L’auspicio ora è quello di iniziare il prima possibile con i lavori. “Noi dovremmo sgomberare entro l’estate l’area attuale a Cornaredo. Lì vorremmo già essere pronti con Pazzallo, ma ci sono ancora dei ricorsi pendenti, perché questa è la Svizzera”.