
Aveva destato un certo scalpore, a metà maggio, la notizia della scoperta all'interno di un'abitazione di Arbedo del corpo senza vita di un uomo deceduto per cause naturali già da almeno tre settimane (vedi articolo suggerito).
A scoprire il cadavere erano stato gli agenti della Polizia comunale, dopo che i vicini, non vedendo l'uomo da tempo, avevano lanciato l'allarme.
Allora non era nota l'identità dell'uomo, che i vicini definivano "un individuo solitario e piuttosto burbero".
Un individuo che in realtà era molto noto in paese. Si tratta infatti, secondo quanto riferito da La Regione, dell'ex vicesindaco Franco Jorio, che in passato era pure stato segretario comunale di Arbedo-Castione.
"Era sempre sul piede di guerra circondandosi di nemici, anche se aveva sovente ragione” lo ricorda l’architetto Giampiero Storelli, già municipale di Bellinzona, interpellato da La Regione. Storelli si rammarica inoltre che sui quotidiani non sia apparso nessun annuncio funebre e sostiene che i servizi sociali incaricati di vigilare su Jorio sarebbero “stati in vacanza”.
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