
Stanno creando qualche malumore le nuove pratiche relative al Servizio immatricolazioni di Camorino che entreranno in vigore il prossimo 1° marzo.
Diversi garagisti, cui dà voce oggi La Regione, sostengono infatti che queste pratiche aumenteranno la burocrazia e faranno aumentare i costi, il contrario di ciò che si ci potrebbe aspettare in un periodo di informatizzazione come quello che stiamo vivendo.
"Non ho idea del tempo che andremo a perdere essendo costretti a riempire centinaia di formulari" dichiara ad esempio un garagista di Lugano. "Possibile che con il resto dei Cantoni non abbiamo alcun problema e con il nostro c'è sempre una novità che ci complica la vita?"
"È tutta una complicazione" afferma un altro garagista, di Locarno. "Un terminale sarebbe la più semplice e la più ideale delle soluzioni. Ogni immatricolazione comporterà più spese, e non è ben chiaro da cosa siano giustificate."
Ad essere criticata da questi garagisti è soprattutto l'introduzione del formulario di delega, decisa per evitare abusi. Un'introduzione che, certo, comporterà un aggravio burocratico, ma che secondo il presidente cantonale della Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA) Roberto Bonfanti ha senso di esistere.
"Inizialmente abbiamo contestato questo aumento di burocrazia, ora siamo consapevoli che un po' più di pulizia non fa male" dichiara Bonfanti a La Regione. "Di sicuro i garage che chiedono un'immatricolazione senza carta grigia non sono soci USPA. A nostro favore siamo riusciti ad avere una facilitazione per i delegati conosciuti. Del resto con Camorino abbiamo sempre avuto una buona collaborazione. COme associazione, sebbene vi sarà un aumento della burocrazia, non possiamo che essere d'accordo."
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata