Ieri il Consiglio della magistratura (CdM), ha deciso di destituire con effetto immediato i giudici del Tribunale penale cantonale Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti per aver gravemente violato i loro doveri di magistrato. "Sicuramente è una situazione straordinaria e molto spiacevole per il Tribunale e per tutti quelli che sono in attesa di una decisione da parte del Tribunale", spiega a Ticinonews l'avvocato Paolo Bernasconi. "Il Tribunale penale, come quello d'appello e tutta l'organizzazione giudiziaria, dispone di tutte le risorse necessarie per autoregolarsi. Ci sono 28 giudici nel Tribunale d'appello e 16 giudici supplenti, c'è una legge organica giudiziaria che regola tutto il sistema. Insomma, anche domani può esserci un'assenza di diversi mesi per malattia e come previsto dalla legge, la persona verrà supplita. Sicuramente i presidenti del Tribunale penale e di quello d'appello avranno organizzato il loro piano d'emergenza straordinario che sì è sgradevole e difficile, ma è affrontabile".
"La giustizia ticinese è in grado di autoregolamentarsi"
Insomma, quanto sta vivendo il Tribunale penale cantone è una situazione eccezionale che sta facendo molto clamore, ma concretamente è come se si fossero ammalati due giudici. "È questo il messaggio fondamentale che deve essere dato da tutte le autorità, Consiglio di Stato compreso", aggiunge Bernasconi, bacchettando le istituzioni. "Il Governo deve dare un messaggio di tranquillità riguardo al funzionamento della giustizia, perché la giustizia ticinese è in grado di autoregolamentarsi e non ha bisogno delle interferenze date dal responsabile del Dipartimento delle istituzioni". Per l'avvocato "bisogna rispettare la separazione dei poteri: la giustizia ticinese è organizzata per muoversi da sola con coscienza e capacità, a condizione che cessino le interferenze da parte del potere amministrativo e politico, anche di bassa partitica".
"Si lavora in piena emergenza"
Vista la situazione, la domanda può sorgere spontanea: chi è in attesa di giustizia cosa deve aspettarsi? "La cittadinanza ha diritto a un sistema giudiziario indipendente, neutrale e professionale. Questi elementi sono garantiti", risponde Bernasconi, precisando che "a livello di Ministero pubblico, polizia giudiziaria e magistratura dei minorenni ci sono comunque delle grosse difficoltà dovute al carico di carichi molto difficili da gestire". Per questo ai clienti gli avvocati dicono "di non aspettarsi una giustizia rapida, di non aspettarsi una giustizia estremamente precisa, perché da anni si lavora in piena emergenza in questi settori". Insomma, conclude Bernasconi, "l'assenza di due giudici del Tribunale d'appello, non è la prima emergenza della giustizia ticinese".