Ticino
Caos al Tpc, l'Mps chiede la costituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta
©Gabriele Putzu
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Redazione
11 ore fa
La richiesta è stata inoltrata martedì tramite raccomandata, firmata dai deputati Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi, al plenum del Gran Consiglio.

"La destituzione dei giudici Quadri e Verda Chiocchetti rappresenta un fatto grave, che costituisce un segnale non solo della crisi interna alla Magistratura, ma anche di quella politica che stanno attraversando il Ticino e le sue istituzioni". Questo è solo uno dei motivi per cui, in una raccomandata inviata martedì al Plenum del Gran Consiglio, i deputati in Gran Consiglio dell'MpS Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi, chiedono la costituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta (Cpi), composta da almeno un deputato di ognuna delle liste rappresentate in Parlamento. La Cpi rappresenta "l'unico rimedio per garantire un'analisi trasparente e approfondita di questa crisi".

Quattro punti su cui lavorare

La Commissione parlamentare d'inchiesta richiesta dall'Mps "dovrà chiarire se i dipendenti del Cantone attivi nell'ambito della Magistratura, in particolare quelli coinvolti nelle vicende che sono all'origine della destituzione dei giudici Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti, hanno potuto beneficiare dell'applicazione di alcuni articoli della Legge sull'ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (Lord) e se è stata garantita loro la parità di trattamento rispetto agli altri funzionari del Cantone". Oltre a questo, la Cpi "dovrà verificare quale sia stato il ruolo dell’amministrazione cantonale responsabile di riferimento (Dipartimento delle Istituzioni) nel vegliare che la direttive del Governo concernente le molestie psicologiche, sessuali e le discriminazioni all'interno dell'Amministrazione siano state adeguatamente considerate". Ma per Pronzini e Sergi si dovrà anche "verificare se nelle vicende che hanno interessato il Tribunale penale cantonale (Tpc), siano stato rispettato l'articolo 17 della Lord, secondo cui 'Le autorità giudiziarie devono attenersi ai regolamenti e alle direttive sulla gestione del personale emanati dal Consiglio di Stato; il Consiglio della magistratura vigila sull’osservanza di quest’obbligo'". Una verifica che "deve riguardare sia il comportamento delle autorità giudiziarie, sia quello del Consiglio della Magistratura". Il quarto ed ultimo punto, invece, riguarda il fatto che la Commissione parlamentare d'inchiesta dovrà essere composta da almeno un deputato di ognuna delle liste rappresentate in Gran Consiglio.