Ticino
Cardiocentro, ecco cosa chiede l'iniziativa
Cardiocentro, ecco cosa chiede l'iniziativa
Cardiocentro, ecco cosa chiede l'iniziativa
Redazione
7 anni fa
Presentato il testo che vuole tutelare l'autonomia dell'ospedale del cuore. Domani parte la raccolta firme

Il Gruppo di sostegno “Grazie Cardiocentro" ha presentato oggi l'iniziativa popolare legislativa che chiede di modificare la Legge sull’Ente Ospedaliero. L'unico modo "per farci ascoltare e trovare una soluzione", hanno sottolineato i promotori durante la conferenza stampa odierna, dopo "7 anni di trattative inconcludenti" tra EOC e Cardiocentro.

Non si tratta, hanno sottolineato i promotori, di un’azione contro qualcuno o qualcosa; e non vuole essere un atto di forza. È un semplice contributo, una proposta che il Gruppo intende sottoporre al Governo, al Parlamento ed eventualmente al popolo, "imboccando la via civica, trasparente e partecipativa dell’iniziativa popolare" per tutelare l'eredità e l'autonomia dell'ospedale del cuore.

L’iniziativa – il cui primo firmatario è il Prof. Tiziano Cassina, Vicedirettore sanitario del Cardiocentro e Primario di Cardioanestesia e Cure intensive – annovera tra i suoi promotori esponenti di spicco della politica cantonale (tra cui Marco Borradori, Rocco Cattaneo, Marco Chiesa, Maristella Polli e Piero Marchesi) e persone direttamente toccate dall’attività dell’ospedale del cuore: personale clinico e pazienti.

L’iniziativa prevede in particolare una modifica della Legge sull’Ente Ospedaliero Cantonale (LEOC), con l’aggiunta di un nuovo articolo. Questo prevede che l'EOC, per il tramite di una Fondazione di diritto privato, che sarà denominata Nuova Fondazione Cardiocentro Ticino (NFCCT), garantirà la continuità dell’attività della Fondazione Cardiocentro Ticino (FCCT), la quale cesserà di esistere in data 22 dicembre 2020 con contestuale trasferimento all’EOC del suo intero patrimonio. "L’EOC prenderà le necessarie disposizioni affinché il trapasso del patrimonio già della FCCT alla NFCCT "avvenga nel modo più rapido ed efficiente possibile, in regime di neutralità fiscale e agevolando la continuità del mandato di prestazione cantonale attuale della FCCT". La NFCCT manterrà la vocazione no-profit e godrà di piena autonomia,

L'iniziativa prevede anche una nuova formula governance che vuole superare la dinamica del “noi contro di voi”. Il nuovo Consiglio di Fondazione, nominato dal Governo ticinese, sarà quindi composto da tre membri del Cardiocentro, due dell'EOC, un membro del mondo accademico e un rappresentante della Commissione del personale. In questo modo nessun degli attori avrà la maggioranza e potrà di conseguenza imporre alcuna decisione in solitaria. 

La raccolta firme, che dovanno essere almeno 7'000, partirà domani. 

Maggiori dettagli nel servizio di TeleTicino

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