La reazione
Carobbio: "Quello dei docenti è un disappunto comprensibile. Richieste legittime"
Redazione
5 ore fa
Il 20 dicembre il Movimento della scuola ha in programma un sit-in in Piazza Governo per ribadire il disappunto verso i due giorni di vacanza aggiuntivi concessi al posto del rincaro. Ticinonews ne ha parlato direttamente con la direttrice del DECS.

Un giorno di protesta al posto di un giorno di vacanza “indesiderato”. Il 20 dicembre il Movimento della scuola non ha intenzione di stare a casa, accogliendo in questo modo la proposta del Governo di concedere due giorni di vacanza straordinaria (l’altro è il 7 gennaio) per compensare il mancato riconoscimento del carovita. Quel giorno, molte sedi rimarranno aperte, mentre nel pomeriggio è in programma un sit-in in Piazza Governo.

Carobbio: "Comprensibili le preoccupazioni dei docenti"

Una misura prevedibile, a detta della direttrice del DECS, Marina Carobbio, che abbiamo sollecitato sulla questione a margine della giornata dedicata alla promozione delle professioni sanitarie di sabato 16 novembre. “Capisco le preoccupazioni delle docenti e dei docenti sulla necessità di investire maggiormente nella scuola, e penso sia questa la risposta che il mondo della scuola vuole dare con queste azioni. E lo fanno attirando l’attenzione sul fatto che è fondamentale investire nel settore dell’educazione”.

"Ritengo legittima la loro richiesta"

Carobbio ha poi proseguito ricordando che la misura relativa alla decisione di non concedere il rincaro “ha portato appunto a delle compensazioni. Personalmente ho sempre ritenuto legittima la richiesta di concessione del rincaro, ma c’è stata la decisione del Consiglio di Stato, rispettivamente anche del Parlamento, che non ha votato una proposta in questo senso, optando invece per un’altra direzione”.