Ticino
Carovita al LIS, il Governo accoglie il ricorso di due dipendenti
Redazione
3 ore fa
Due persone impiegate all'Ente Lugano Istituti Sociali (LIS) avevano contestato il mancato riconoscimento dell'1,46% della scala stipendi del LIS, riconosciuto invece al personale del comune di Lugano. Il Governo ha dato loro ragione.

Il Consiglio di Stato ha accolto, con decisione il 5 febbraio 2025, i ricorsi di due dipendenti contro la decisione dell’Ente Lugano Istituti Sociali (LIS) di riconoscere soltanto un contributo ‘‘una tantum’’ pari all’1% del salario mensile lordo (bloccato a 700 franchi per i salari superiori a 70'000 franchi lordi annui). Lo rende noto il sindacato VPOD, patrocinatore dei due dipendenti, ricordando che la decisione era stata adottata in luogo dell’adeguamento strutturale degli stipendi 2024 in misura analoga a quella del personale del Comune di Lugano, ossia con un aumento dell’1.46%.

Le motivazioni del Governo

Motivando l’accoglimento dei ricorsi, si legge nella nota diramata dal sindacato, il Governo ha indicato come, avente l’Ente LIS optato per un contributo ‘‘una tantum’’, "il criterio dell’analogia non sia rispettato con la conseguenza che la decisione 19 giugno 2024 non può essere tutelata in quanto l’impostazione adottata dal LIS è lesiva del chiaro testo di cui all’art. 43 cpv. 3 ROCIS". In questo senso, a fronte dell’adeguamento annuale stabilito dal Municipio di Lugano, il LIS ha operato "una soluzione del tutto diversa da quella adottata dal Comune in chiaro dispregio della legge". È stato inoltre riconosciuto come il contributo ‘‘un tantum’’ deciso dall’Ente LIS "è limitato nel tempo, avendo durata di un singolo anno, con la conseguenza che lo stipendio dei dipendenti di LIS non subisce, con tale misura, alcun aumento di natura strutturale […]".

Una vittoria per il sindacato

Secondo il sindacato, che si è battuto su più livelli per far riconoscere il carovita negli stipendi 2024 del personale del LIS, l’esito ricorsuale "segna una vittoria significativa sul piano giuridico e sindacale che, affermando un principio nell’applicazione del Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori ROCIS, pone le basi per un miglioramento delle condizioni salariali nella carriera dei circa 800 dipendenti dell’Ente LIS".

Si chiede di adeguare la scala salariale

Pur dovendo rispettare il criterio dell’analogia rispetto a quanto deciso dal Comune di Lugano per i suoi collaboratori soggetti al ROCCL (indicizzazione strutturale della scala stipendi del 1.46% dal 1. gennaio 2024), le due risoluzioni governative, fa notare ancora il sindacato, non implicano comunque che l’Ente LIS "non disponga di alcun margine decisionale per quanto attiene, ad esempio, la natura percentuale dell’adeguamento da concedere". Il sindacato VPOD ha quindi scritto al Consiglio di amministrazione per discutere dell’adeguamento della scala salariale dell’Ente LIS (ROCIS) all’indice nazionale dei prezzi al consumo in misura analoga all’1.46% nel 2024 e allo 0.66% nel 2025, ovvero alle percentuali già definite dal Municipio di Lugano.