Un anniversario importante per Casa Astra a Mendrisio. Nata ormai vent’anni anni fa, sono numerose le persone che hanno varcato la soglia del Centro di prima accoglienza, a Ligornetto in precedenza e a Mendrisio successivamente. Ora a Casa Astra di stanze ce ne sono 11, con 23 posti letto e una grande mensa. “Il numero di persone bisognose negli anni però è aumentato”, ha detto ai microfoni di Ticinonews, il direttore della struttura Donato Di Blasi.

“Passano di qua circa 120 persone all’anno e continuano ad aumentare - spiega Di Blasi - ma Casa Astra non basterebbe a soddisfare i bisogni se non ci fossero gli altri due nuovi centri, Casa Martini a Locarno e Casa Marta a Bellinzona, anche loro hanno delle cifre importanti”. Secondo il direttore in totale in Ticino siamo attualmente sulle 300-400 persone ospitate nei Centri di prima accoglienza.

Negli anni a Casa Astra non è aumentato solo il numero degli ospiti ma anche le attività proposte: “Abbiamo delle attività interne alla casa alle quali gli ospiti possono partecipare - spiega Di Blasi - e poi ci sono ci sono molte attività esterne, abbiamo diversi orti e terreni da coltivare. Produciamo del miele, produciamo del vino in un piccolo vigneto a Castel San Pietro e abbiamo iniziato una produzione di piccoli frutti in un terreno a Riva San Vitale. Abbiamo, inoltre, un altro piccolo terreno a Coldrerio dove inizieremo a piantare dei Gelsi neri per produrre della marmellata”.

Un luogo sì di passaggio ma la cui esistenza è di valore fondamentale per il territorio, così il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini: “È un’entità importante, probabilmente ancora un po’ nascosta e poco conosciuta, ma di cui sentiamo molto la presenza. In questi vent'anni che si è sviluppata sul nostro territorio ne riconosciamo la necessità e, nel limite del possibile, cerchiamo anche di sostenerla”.