
Polvere e rumore circondano il cantiere AlpTransit di Camorino. Troppa la prima, fastidioso il secondo. E così un gruppo di mamme e casalinghe di S. Antonino ha deciso di protestare in maniera singolare. Cioccolatini per gli operai, cactus per i quadri dirigenti e una letterina dei desideri. Le casalinghe avrebbero voluto portare oggi i doni natalizi ai diretti interessati e, perché no, avviare un dibattito costruttivo all'interno del cantiere. Avrebbero, perché dalla direzione dell’AlpTransit è giunto un secco no. E così oggi si sono presentate comunque davanti ai cancelli del cantiere, lasciando i regali per terra. “Con largo anticipo abbiamo scritto l’invito per la consegna di un omaggio”, ci spiega una mamma che oggi si è appostata con altre donne davanti al cancello, con tanto di regali e cartelloni. “Ma ci è stato risposto dal responsabile del cantiere che non ci si può autoinvitare nelle proprietà altrui senza il permesso”. “Quando eravamo fuori dai cancelli, le pompe dell’acqua per diminuire la polvere erano in funzione non c’era nessun rumore. Insomma, quando c'erano i giornalisti tutto era silenzioso…”, prosegue la mamma. “Oggi le mamme e le casalinghe hanno portato i cioccolatini, chi di dovere dovrà poi fare i passi ufficiali”, termina. E per oggi quindi è tutto. Le casalinghe di S Antonino però rimangono in attesa di una risposta e di passi concreti.
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