Affitti
"Case più piccole e cooperative" per combattere il caro-pigioni
Redazione
4 mesi fa
Tra l'8 e il 9% della popolazione ticinese fatica a trovare un alloggio sostenibile a livello economico. Se ne è parlato al Forum dell'edilizia di utilità pubblica.

Come ottenere degli affitti che siano sostenibili per tutte le famiglie? Anche se in Ticino c'è molto sfitto, una percentuale compresa tra l'8 e il 9% delle economie domestiche fatica a far quadrare i conti e pagare la pigione: quali le soluzioni possibili? Si tratta di un discorso complesso, che è stato affrontato oggi a Mendrisio al Forum dell'edilizia di utilità pubblica ospitato. Tra le opzioni, sono stati citati appartamenti più piccoli e l'estensione delle cooperative, poco diffuse nel nostro Cantone. 

Il Locarnese è la regione dove si ha maggior difficoltà a trovare soluzioni sostenibili

Secondo i ricercatori dell'osservatorio dell'alloggio della SUPSI, spesso per definire una pigione sostenibile si confrontano i prezzi con gli altri presenti sul mercato, senza però pensare all'effettivo potere di acquisto di chi dovrebbe vivere in quegli appartamenti. "Per la prima volta abbiamo operato una connessione diretta tra la pigione, incidenza dei costi dell'alloggio sui redditi e i redditi stessi dell'economia domestica al fine di definire una pigione che sia quanto più possibile sostenibile per quest'ultima", ha spiegato a Ticinonews Domenico Altieri dell'osservatorio dell'alloggio. È risultato che nel 2023 la regione in Ticino in cui le famiglie faticavano maggiormente a trovare un alloggio sostenibile era il Locarnese. 

"Ridurre le superfici? Sì, ma..."

Il parco immobiliare esistente parla di superfici grandi, ma ridurle e creare dunque appartamenti più piccoli non basterebbe da solo a risolvere il problema. "Sicuramente soprattutto le piccole economie domestiche hanno metrature importanti e diminuirle potrebbe permettere di andare verso una situazione più sostenibile però non l'unica soluzione da mettere in atto", ha precisato il suo collega Giovanni Branca. "Ci sono parecchie azioni possibili e vanno concertate proprio con gli attori sul territorio e con i comuni e le città che sono gli attori principali".

Bosco Von Allmen: "In Ticino non si sa cosa sono le cooperative"

Una di esse è l'uso delle cooperative, ben poco diffuse in Ticino, ovvero una forma di abitazione intermedia tra la proprietà privata e l'affitto. "Viene considerata tabù perchè non si conosce il concetto", è convinta Monique Bosco Von Allmen, presidente di Cooperative d'abitazione Svizzera Italiana. "Sono un tipo di società in cui si prendono le decisioni in maniera democratica, un modo a cui noi svizzeri siamo molto abituati. Le cooperative di utilità pubblica realizzano progetti con alloggi adeguati e accessibili, senza scopo di lucro". E propone: "Perché non facciamo partire qualche progetto e ne capiremo più il senso?"