Ticino
Casi di epatite C al Civico, di nuovo in aula
Immagine © CdT/ Chiara Zocchetti
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Thomas Schürch
3 anni fa
L’Eoc tronerà davanti alla Corte di Appello il 13 maggio. Si tratta del quinto processo

Si arricchirà di una nuova puntata il processo sul caso di contagi di epatite C avvenuto all’ospedale Civico di Lugano il 19 dicembre 2013. L’Eoc tornerà infatti davanti alla Corte di Appello il 13 maggio. Lo riferisce laRegione. Ricordiamo che all’Eoc era stata inflitta, il 31 luglio del 2019, una multa di 60mila franchi per il reato di lesioni colpose per carenze organizzative. L’avvocato difensore Miro Molo ha presentato un ricorso in proposito.

I fatti
Quattro persone erano state infettate dal virus dell'epatite C presso l'Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico, il 19 dicembre del 2013. Nell’ambito delle procedure preparatorie per un esame di Tomografia assiale computerizzata (Tac), una manipolazione errata aveva reso possibile la trasmissione del virus ai quattro pazienti. In nessuno degli altri degenti che quel giorno si erano sottoposti allo stesso esame con mezzo di contrasto era invece stata riscontrata traccia del batterio.

Tutti i pazienti coinvolti erano stati poi convocati singolarmente e sottoposti ai test necessari, e avevano potuto beneficiare del sostegno necessario per affrontare la situazione.

Le reazioni delle autorità
Il Medico cantonale aveva ordinato le necessarie verifiche e analisi delle procedure, mentre Il Ministero Pubblico era stato tempestivamente informato dell’accaduto. Ulteriori accertamenti, eseguiti su larga scala, avevano permesso di confermare che si era trattato di un evento isolato.

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