Ieri l'annuncio dei documenti che potrebbero scagionare il sindaco di Bioggio Eolo Alberti, indagato dallo scorso agosto per presunte malversazioni. Oggi il commento del legale dell'accusatore privato, il dottor Claudio Camponovo, ovvero l'azionista di minoranza. "Sono curioso di visionare queste prove, ma fatico a credere che contengano elementi nuovi e stravolgenti, anche perché quanto emerso finora nell'ambito dell'inchiesta, conferma la tesi accusatoria", spiega l'avvocato Nicola Fornara al Corriere del Ticino. Documenti definiti importanti "che vengono a galla dopo sei mesi e senza che la Polizia li abbia trovati durante la perquisizione della casa di Alberti, degli uffici della Hospita e della fiduciaria a cui la Hospita si appoggiava". Ora, conclude il legale, "valuteremo questa istanza, così come farà la procuratrice, ma a posizione di Camponovo non cambia: lui si considera parte lesa".
Il caso
Il "Caso Eolo Alberti" è scoppiato la scorsa estate. Al centro delle indagini ci sono presunte malversazioni per diverse centinaia di migliaia di franchi che il sindaco avrebbe travasato dalla società di cui era direttore amministrativo fino al 2022 - la Hospita Suisse Anesthesia - alla Immobiliare 5 vie SAGL, impegnata nella realizzazione di un imponente centro amministrativo-commerciale sul terreno dove un tempo si trovava la carrozzeria 5 Vie.